La Nuova Sardegna

Sassari

Il Premio Ozieri va alla poesia in catalano

Il Premio Ozieri va alla poesia in catalano

Riconoscimenti per monsignor Angelo Becciu (Segreteria di Stato vaticana) e Antonio Marras

24 novembre 2014
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OZIERI. Come da pronostico rinnovato clamoroso successo per la cerimonia conclusiva per l’edizione numero 55 del Premio Ozieri di letteratura regionale. , « A giudicare dagli attestati di stima e dai sinceri apprezzamenti ricevuti – affermano il presidente dell'Ozieri Vittorio Ledda e il segretario Antonio Canalis – la “creatura” di Tonino Ledda, conferma, anzi aumenta, il prestigio conquistato in decenni di duro operare a pro della lingua e della cultura in Sardegna, contribuendo con forza a stimolare ad ogni livello una concreta presa di coscienza volta alla riscoperta delle più originali nostre radici». Al concorso sono stati presentati 150 elaborati che sono stati esaminati dalla giuria presieduta dal professor Attilio Mastino che subentra al professor Nicola Tanda. È stato rilevato che gli autori hanno spesso affrontato con sofferta sensibilità le problematiche del mondo d'oggi. «Abbiamo apprezzato nelle poesie e nei lavori in prosa – dice Attilio Mastino – la tensione verso un’interpretazione profonda della letteratura sarda che parte dalla conoscenza di un mondo che sta riscoprendo i sapori, i profumi, le sensazioni, i ritmi, le musiche, i temi di un tempo lontano che è insito nel nostro animo». Gli stessi temi sono stati toccati dal Sostituto Segretario dello Stato Vaticano, monsignor Angelo Becciu al quale è stato assegnato il Premio Ozieri per aver diffuso con dignità massima nel mondo il nome della Sardegna. Ha ribadito che le questioni che ci riguardano, oggi più che mai richiedono attenzione ed impegno per far fronte nel modo più adeguato ai bisogni della persona. L'assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino ha lodato l'operato del Premio Ozieri vero faro nel campo della cultura nell'isola. «A ciò io e i miei collaboratori stiamo già mirando e speriamo di vederne quanto prima il frutto» ha concluso. Antonio Canalis ha richiamato il fatto che anche quest'anno sono stati attribuiti riconoscimenti ad autori di diverse parlate tant'è che nella sezione poesia è stato dichiarato vincitore l'algherese-ozierese Antonio Canu con la lirica in catalano "Animes precioses", mentre il racconto in campidanese di Carlo Mulas "Sa craba de Maria" è stato premiato per la prosa; al componimento in logudorese "In bisonzu" è andato il premio per "sa deghina glosa". Pathos durante l'esibizione dei virtuosi de sas launeddas Andrea Pisu e Gian Carlo Seu di Villaputzu ai quali è stato assegnato il Trofeo "Provincia di Sassari". Riconoscimenti di prestigio anche per lo stilista algherese Antonio Marras (Trofeo Città di Ozieri), per l'affermata chitarrista ozierese Filomena Moretti (Trofeo Cultura di Ozieri) e per il docente universitario, illustre studioso della flora e della fauna sarda, Ignazio Camarda ( Bronzetto del Capo Tribu-Trofeo Eredi Salvatore Puggioni).

Gerolamo Squintu

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