La Nuova Sardegna

Sassari

Cibo e vino: così ci si ritrova in centro

Cibo e vino: così ci si ritrova in centro

Migliaia di sassaresi hanno partecipato alla manifestazione “Weekend del gusto” tra botteghe, ristoranti e mercato

08 dicembre 2014
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SASSARI. Il meteo ha tenuto gli organizzatori con il fiato sospeso fino all'ultimo, ma sabato la pioggia ha cessato al momento giusto consentendo a migliaia di sassaresi di riversarsi nel cuore della città. Ancora una volta l'itinerario enogastronomico per le vie del centro è stato l'appuntamento più partecipato del Weekend dei Gusti, la manifestazione ideata dall'associazione Taribari e patrocinata dagli assessorati regionale al Turismo e comunale alla Cultura, giunta all'ottava edizione.

Gran successo anche per il doppio pranzo "etico a km. zero" ed "etnico" che si è tenuto ieri nel mercato civico storico. «La manifestazione di questi giorni - spiega il sindaco Nicola Sanna - è il prologo degli eventi che l'amministrazione comunale vuole realizzare in questa che, al momento, è la più grande piazza al coperto della nostra città e che vogliamo valorizzare e far riscoprire ai sassaresi». «La manifestazione - ha detto l’assessore Monica Spanedda - ha fatto registrare un incremento importante delle presenze. Siamo soddisfatti, poi, che eventi di questo calibro abbiano avuto rilevanza non solo sulla stampa locale, ma anche sui media nazionali».

Il 6 dicembre, giorno di San Nicola, il programma ha previsto i tradizionali percorsi di degustazione tra venticinque luoghi del gusto nelle botteghe, nei bar, nei ristoranti e nei circoli della città vecchia. Acquistando un coupon si poteva scegliere tra quattro diversi menù di degustazione con zuppe della tradizione sassarese, l'immancabile fainè, pizzette, fritti, dolci e tanti "cibi di strada". Cuore di questa passeggiata tra i sapori è stato il mercato civico storico, fresco di restyling, che ha ospitato il mercato dei vini e delle birre: sotto le storiche pensiline è stato possibile assaggiare vini di diciotto cantine isolane e birre di otto birrifici artigianali sardi , nazionali ed esteri. Qui si è assistito anche all'originale esibizione di Dj Pravda che ha proposto il suo mix di world music affiancato da chef Berna, cuoco performer che ha cucinato in diretta prelibato finger food.

Gran fermento anche nell'area di piazza Tola, che ha ospitato ben dieci punti di degustazione. La novità di quest'anno è stata la disponibilità di un itinerario vegano in sette tappe, organizzato con la collaborazione dell'Associazione Zoe.

Ieri il Mercato civico storico ha ospitato un doppio appuntamento: il "Pranzo etnico" con piatti provenienti da Senegal, Marocco, Filippine e Serbia e il "Pranzo etico a chilometro zero" organizzato insieme ai produttori di Campagna Amica Coldiretti. «Siamo molto soddisfatti di questa intensa tre giorni - sottolineano gli organizzatori dell'Associazione Taribari -. È la conferma che cibo e vino sono sempre una buona scusa per incontrarsi e riscoprire gli angoli più suggestivi della nostra città».

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