La Nuova Sardegna

SASSARI. Quinta riconferma alla presidenza dell’Ordine provinciale dei Veterinari per Andrea Sarria. Con una votazione quasi bulgara (ha ottenuto l’83,6 per cento dei voti) Sarria, 53 anni, dirigente Asl, resterà alla guida dei seicento iscritti all’albo della provincia di Sassari e Olbia Tempio per il triennio 2015-2017. Una lunga esperienza all’interno dell’organismo professionale, quella del rieletto presidente, che per 15 anni ha ricoperto lo stesso incarico, dopo essere stato anche vicepresidente e consigliere. E che avrà al suo fianco una squadra composta dal vice Maurizio Lasia, dal segretario Nicola De Riu, dal tesoriere Marco Collu e dai consiglieri Carla Dedola, Simonetta Consolati, Massimo Serreri, Lucio Sanna e Carlo Spano. Nel corso delle votazioni, che si sono svolte il 29 e 30 novembre e il primo dicembre e la cui conferma è avvenuta solo pochi giorni fa, oltre al direttivo sono stati eletti anche i revisori dei conti: sono Giuseppe Sulas, Laura Marongiu. Giovanni Antonio Secchi e Maria Antonietta Evangelisti.

Andrea Sarria non solo si conferma a capo della più numerosa associazione professionale dei veterinari sardi (con seicento iscritti il Nord Sardegna supera tutti gli altri Ordini provinciali) ma avrà anche la possibilità di sfruttare sinergicamente un altro importante incarico che ricopre: quello di presidente della Consulta delle professioni. Messa da parte la soddisfazione personale per il risultato delle elezioni, Sarria ha già chiaro su quale solco si muoverà. «La categoria è diventata sempre più professionale ma sta purtroppo risentendo della crisi – afferma –. I nostri vetrinari stanno emigrando all’estero, soprattutto in Australia, Francia e Gran Bretagna dove le opportunità di lavoro sono migliori. Mi batterò perchè ci siano nuovi spazi occupativi, considerato il ruolo importante che la categoria svolge nella tutela della salute dei cittadini e degli animali che nell’isol a rappresentano una importante fonte di reddito».