La Nuova Sardegna

Sassari

Espropri, i Comuni si rivolgono all’Anci

di Barbara Mastino
Espropri, i Comuni si rivolgono all’Anci

Aziende agricole in crisi: ordine del giorno dell’Unione del Logudoro per chiedere un intervento alle istituzioni

28 dicembre 2014
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OZIERI. Un dibattito ampio, dal quale è scaturita anche la proposta di un ordine del giorno da presentare alla Regione e all’Anci, ha caratterizzato la recente riunione tenutasi nella sede dell’Unione del Logudoro per discutere della piaga dei pignoramenti alle aziende e della necessità di avviare un processo di ricontrattazione dei debiti con le banche per evitare le vendite delle stesse aziende all’asta. La riunione, convocata dal presidente dell’Unione del Logudoro e sindaco di Pattada Mario Deiosso, è stata caratterizzata dalla presenza di tutti i sindaci dei Comuni facenti parte dell’ente e da un discreto numero di cittadini e imprenditori agricoli e dell’allevamento. L’obiettivo, centrato, era quello di sancire un accordo formale di impegno da parte dei sindaci di stimolare la discussione sul tema della crisi che sta mettendo in ginocchio centinaia di imprese agricole, ma più generalmente tutte le attività imprenditoriali. Il presidente dell’Unione Mario Deiosso ha assicurato l’impegno personale e dell’assemblea da lui presieduta affinché attraverso la spinta dei rispettivi Comuni sia impegnata l’Anci nell’istituzione di un “Osservatorio permanente di Crisi” che, di concerto con la Regione, individui soluzioni immediate per il salvataggio delle numerose aziende in drammatica difficoltà finanziaria. La discussione si è concentrata anche sulle conseguenze tragiche legate alle aste giudiziarie e sui molti dubbi che il sistema delle vendite suscita, «dovuti - hanno detto i portavoce del comitato contro i pignoramenti - agli appetiti delle organizzazioni mafiose criminali operanti nel continente ma delle quali si è avuta la certezza della presenza anche in Sardegna». Un sistema “malato” contro il quale nel territorio si sta lottando da tempo, sia con la presenza nei presidi alle aziende al momento dell’arrivo degli ufficiali giudiziari incaricati degli espropri (casi che si sono verificati di recente, come si ricorderà, nelle aziende agricole Camboni di Ardara e Mesina di Ozieri) sia con la richiesta di un autorevole intervento da parte delle istituzioni: richiesta accolta appunto nella recente riunione. Da essa, come detto, è scaturita una proposta di ordine del giorno, formulata dal capogruppo di Insieme nel consiglio comunale di Ozieri Alessandro Dongu, che impegni i consigli comunali a sostenere le richieste del comitato: sospensione delle aste, blocco degli sfratti, ricontrattazione del debito, nuovi sistemi di Mutuo Soccorso Agrario. I Comuni dell’Unione del Logudoro l’approveranno entro la fine gennaio, e si auspica un effetto domino in tutta la Sardegna.

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