La Nuova Sardegna

Sassari

31 dicembre

Botti, controlli e sequestri per un Capodanno sicuro

Controlli a tappeto fra i distributori di fuochi d'artificio
Controlli a tappeto fra i distributori di fuochi d'artificio

A Sassari nella zona industriale di Predda Niedda i carabinieri bloccano un furgone con 32 chili di petardi, a Cagliari la polizia scopre giochi pirotecnici non autorizzati in un circolo privato, nel Nuorese mobilitazione delle forze dell'ordine per prevenire incidenti e rapine

31 dicembre 2014
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SASSARI. Oltre 32 chili di artifici pirotecnici sono stati sequestrati ieri mattina a Sassari dagli agenti della divisione polizia amministrativa, della Sezione volanti e della polizia stradale, durante un controllo nella zona industriale di Predda Niedda.

Il materiale era custodito su un furgone condotto da un uomo che è stato denunciato per trasporto abusivo di materiali esplodenti: la quantità ammassata nel mezzo era superiore al limite massimo consentito per quella categoria di fuochi.

Cagliari. Giochi pirotecnici proibiti, in quanto non classificati, sono stati sequestrati dalla Squadra mobile durante un controllo in un circolo privato del centro di Cagliari. Sette «cipolle», di cui sono vietati vendita e detenzione per la loro pericolosità, oltre ad altro materiale pirotecnico meno rischioso, sono state trovate in possesso di una persona che è stata denunciata.

All’ispezione della Squadra mobile ha partecipato anche il Nucleo artificieri. Nei giorni scorsi i controlli disposti dalla questura in città, in particolare nelle bancarelle che vendono fuochi artificiali e giochi pirotecnici, non avevano rilevato irregolarità.

Il sequestro di stamane, per un totale di cinque chili di botti illegali o detenuti illecitamente, è avvenuto in un circolo privato del quartiere Marina. La persona denunciata è il titolare che, probabilmente, data l’ingente quantità, deteneva il materiale pirotecnico per la vendita. I controlli in città proseguiranno per tutta la giornata. Il Comune non ha vietato i botti di Capodanno, affidandosi al senso di responsabilità dei cagliaritani, a differenza di altri centri dell’isola, come Sassari, Olbia e Carbonia.

Nuoro. Oltre 260 uomini, al comando di tre ufficiali dei carabinieri e sette funzionari della polizia di Stato e coordinati dal questore vicario Giusi Stellino, saranno impegnati nel Nuorese e in Ogliastra in servizi straordinari interforze disposti dal questore Pierluigi D’Angelo per rendere più sicuri i festeggiamenti in piazza e prevenire reati.

La polstrada intensificherà la vigilanza sulle strade più trafficate. I controlli, cui partecipano anche le Fiamme gialle, riguardano Nuoro, Orune, Orgosolo, Tertenia, Lanusei, Tortolì, Macomer, Siniscola, Orosei e altri 40 paesi della Sardegna centrale.

«Il lungo periodo festivo fa registrare un aumento delle transazioni finanziarie e commerciali, con una maggiore circolazione di denaro e di giacenza di liquidità presso gli istituti di credito, gli uffici postali, negozi e centri commerciali», sottolinea D’Angelo.

«Per questo sono stati disposti specifici, mirati servizi per prevenire e reprimere l’attuazione di progetti criminosi. Quello che vogliamo è un Capodanno tranquillo e un periodo di feste sicuro per tutti. Per questo chiediamo, come sempre, anche la collaborazione di tutti i cittadini, affinchè adottino comportamenti corretti, sicuri e improntati sempre al buon senso».

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