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Sassari

Sassari, bimbo con convulsioni all'asilo: Comune e Asl cercano una soluzione

Un bimbo curato con farmaci
Un bimbo curato con farmaci

L’assessorato alle Politiche giovanili sta lavorando per cambiare i regolamenti sui piccoli che abbiano necessità di assumere farmaci mentre si trovano a nido e materna

08 maggio 2015
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SASSARI. L’assessorato alle Politiche giovanili sta già lavorando a una rapida soluzione per offrire maggiori garanzie ai bambini che abbiano necessità di assumere farmaci mentre si trovano all’asilo nido.

Lo afferma l’assessore comunale Maria Francesca Fantato dopo che nei giorni scorsi in una scuola 0-3 anni della città si era verificato un grave episodio: un bambino, affetto da una patologia che in caso di febbre alta provoca convulsioni ha dovuto attendere parecchio tempo prima che gli venisse somministrato del semplice paracetamolo.

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Nessuno degli educatori, infatti, può assumersi la responsabilità di somministrare farmaci ai bambini affidati loro dalle famiglie. «In quel caso specifico - ha detto l’assessore - c’è stata l’aggravante, se così possiamo dire, che l’ambulanza chiamata sul posto non era provvista di personale medico e quindi si è perso altro tempo prezioso». Per evitare che in futuro si possano ripetere episodi come questo l’assessorato è in contatto continuo con la Asl e in particolare con i pediatri dell’azienda che si occupano della salute dei bambini più piccoli.

«Il Comune - prosegue Francesca Fantato - non ha figure specifiche che possano intervenire per la somministrazione di farmaci in caso di necessità ma assieme alla Asl stiamo cercando di trovare soluzioni per migliorare il servizio sotto il profilo della salute dei bambini».

Il problema si presenta soprattutto per le scuole 0-3 anni, cioè i nidi sia privati che comunali perché nelle scuole materne e nelle elementari è previsto che gli insegnanti, sulla base di un previo accordo con le famiglie, possano, all’occorrenza, somministrare farmaci ai bambini in particolari situazioni.

Nel sito del Comune è presente un opuscolo scaricabile che sulla salute a scuola dove sono contenute tutte le informazioni necessarie. Intanto è giusto sottolineare che la foto che ha corredato l’articolo sull’episodio del bambino in preda alle convulsioni riguardava un asilo cittadino che niente aveva a che fare con la storia di cronaca raccontata.

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