La Nuova Sardegna

Sassari

Come dividere tra i figli senza farli litigare

Come dividere tra i figli senza farli litigare

Due genitori in età avanzata vogliono risolvere in vita il problema della successione. Possono farlo con atti di donazione

03 giugno 2015
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Gentili notai, siamo due coniugi in età avanzata con quattro figli e vorremmo risolvere sin da ora i problemi delle successioni, anche per evitare malumori non tanto tra i figli quanto tra generi e nuore. Alcuni beni sono di mia proprietà, altri sono di proprietà di mia moglie ed altri ancora sono di entrambi acquistati dopo il matrimonio. Cosa ci consigliate?

Eviteremmo di ricorrere ai testamenti poiché con tutta probabilità un figlio potrebbe ricevere solamente dal padre e l’altro solamente dalla madre con conseguente lesione della quota di riserva (legittima). Il nostro codice civile stabilisce che ciascun figlio deve ricevere una certa quota da ciascun genitore e non sono previste compensazioni. Se si vuole decidere fin da ora in modo che ciascun figlio sappia quali sono i suoi beni, si potrebbe procedere ad atti di donazione con successiva divisione. Gli atti di donazione potrebbero essere tre, se i beni acquistati dopo il matrimonio sono caduti nella comunione legale o solamente due se tra i coniugi vige la separazione dei beni. Ma anche nel caso di comunione legale si potrebbe evitare il terzo atto di donazione che verrebbe sostituito da un atto - più economico - di scelta del regime di separazione dei beni.

È da precisare che ciascun coniuge su quanto donato o su parte di esso potrebbe riservarsi l’usufrutto riducendo, quindi, la base imponibile.

Con le donazioni, tutti i figli riceverebbero la stessa quota da ciascun genitore e non potrebbe ravvisarsi mai lesione della riserva.

Divenuti proprietari dell’intero asse patrimoniale, i figli procederanno in seguito alla divisione secondo gli accordi con i genitori e – soprattutto – tra loro.

Un accenno alle imposte: ciascun figlio non paga imposta di donazione/successione fino all’ammontare di Euro 1.000.000,00; si pagherà complessivamente il 3% sul valore a titolo di imposta ipotecaria e catastale con la precisazione che per le case di abitazione e le loro pertinenze potrebbero sussistere per ciascun figlio, i requisiti per l'applicazione delle imposte fisse.

Per la divisione l’imposta di registro è pari all’1% e le imposte ipotecarie e catastali sono fisse.

Ciò sempre che i valori per ciascun figlio siano uguali o lievemente diversi altrimenti in presenza di conguagli, sulle differenze sarà applicabile l'imposta di compravendita. Altri specifici ed ulteriori chiarimenti Vi potranno essere forniti dal notaio personalmente.

Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio Pausania

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