La Nuova Sardegna

Sassari

«Ecco la nuova casa costruita da noi ma per tutta la città»

«Ecco la nuova casa costruita da noi ma per tutta la città»

Inaugurata la sede sociale dell’associazione Misericordia Settanta volontari pronti a fronteggiare tutte le emergenze

21 giugno 2015
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SASSARI. «Ragazzi, questa è la vostra casa. Rispettatela e godetevela perché ve la meritate». Con queste parole ieri Giovanni Mura, presidente dell’associazione “Misericordia”, ha concluso il suo discorso che ha preceduto il taglio del nastro della nuova sede sociale del sodalizio. In via Simon 18 erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, l’assessora comunale ai Servizi sociali Grazia Manca, l’assessore Luca Taras, il commissario straordinario della Asl Agostino Sussarellu, il direttore della centrale operativa del 118 Piero Delogu, rappresentanti di venti associazioni di soccorso del territorio.

La Misericordia collabora da anni con il 118 nel servizio di primo soccorso ma, ha spiegato il presidente, le sue attività spaziano in ogni ambito del sociale. «Settanta volontari si dedicano al soccorso e al trasporto sanitario con grande professionalità e passione – ha precisato Giovanni Mura –, ma queste persone si dedicano anche con la Protezione civile alle popolazioni colpite da disastri ambientali, preservano il territorio con il servizio antincendio, si dedicano nel sociale agli altri anche solo accompagnando un anziano a fare la spesa».

Negli ultimi anni, alle tante attività i volontari della Misericordia hanno aggiunto anche quella della costruzione della sede di via Simon. «Dopo il loro turno di servizio, dopo il loro lavoro o lo studio – ha detto il presidente – i volontari si sono rimboccati le maniche per finire la sede, per studiarla in ogni dettaglio e arrivare in tempo alla inaugurazione».

La sede, acquistata con i fondi dell’associazione e un mutuo, già estinto, ha una superficie di 300 metri quadri con una sala accoglienza per il pubblico, l’alloggio dei volontari completo, un garage, e una lavanderia.. All’esterno del locale c’è un bar aperto al pubblico «inizialmente per compensare le spese del mutuo – ha spiegato Mura – e successivamente un introito da reinvestire nei fini istituzionali dell’associazione». Il costo complessivo della operazione, mezzo milione di euro, è già stato ammortizzato. «Questo risultato – ha detto con orgoglio il presidente – oggi dimostra che il volontariato, quando è fatto e gestito seriamente, è un esempio di efficienza per tutti».

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