La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, i Noe sequestrano l'area della Syndial dove sono accumulati i rifiuti radioattivi

L'area delle Palte Fosfatiche
L'area delle Palte Fosfatiche

La zona interessata è di circa 4 ettari e rientra tra quelle inserite nel progetto Nuraghe per le bonifiche. Si tratta del deposito della palte fosfatiche, residui di lavorazione delle fosforiti destinate alla produzione dell'acido solforico

30 giugno 2015
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I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Sassari hanno sequestrato oggi 30 giugno l'area di proprietà della società Syndial - nell'ex Petrolchimico di Porto Torres - dove sono accumulati rifiuti con caratteristiche di radioattività. Si tratta del deposito  della palte fosfatiche (residui di lavorazione delle fosforiti destinate alla produzione dell'acido solforico). L'impianto è stato in funzione fino al 1990, poi tutti i materiali e i residui sono rimasti in quell'area che è stata trasformata in una discarica.

L'indagine dei carabinieri del Noe si è sviluppata dopo una serie di accertamenti e il 24 giugno è stato emesso il provvedimento di sequestro su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari. L'area interessata è di circa 4 ettari e rientra tra quelle inserite nel progetto Nuraghe per le bonifiche (insieme alla discarica di Minciaredda).

I reati contestati sono quelli di disastro ambientale, imbrattamento dei suoli e discarica abusiva.

L'indagine è ancora in corso e potrebbe interessare anche altre zone dell'ex Petrolchimico dove le bonifiche procedono a rilento.

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