La Nuova Sardegna

ITTIRI. Il 29 e 30 agosto Ittiri sarà al centro dell’attenzione internazionale, veicolata attraverso le onde radio, nel corso della “Festa della radio in Sardegna”. Sarà, ancora una volta, l’abbazia di Nostra Signora di Coros il sito dal quale partiranno e dove arriveranno i messaggi da tutto il mondo. Fu nell’estate del 2014 che Antonio Solinas, l’ideatore e il realizzatore dell'importante avvenimento, pensò di realizzare il più importante avvenimento radioamatoriale della Sardegna. Con il patrocinio del Comune di Ittiri e la collaborazione della locale Pro loco, anche quest’anno si realizza uno dei percorsi più significativi dell’estate ittirese. Nei giorni di sabato e domenica, infatti, nell’altopiano di “Sas Seas”, sovrastato dalla magnifica abbazia del XIII secolo, si accenderanno i riflettori internazionali sulla “Festa della Radio in Sardegna”. La manifestazione, con il patrocinio del Comune di Ittiri e la collaborazione della locale Pro loco, presenta un nutrito programma che prevede per sabato 29, alle 10,30, l’inaugurazione con l’inizio delle trasmissioni cui seguirà l’apertura di numerose mostre che spazieranno dalle radio d’epoca, alla mostra di quadri e manufatti in vetro. Nel corso della due giorni radioamatoriale, con trasmissioni h 24, sarà possibile visionare le numerose postazioni “Ricetrasmittenti”. Alle 19 di sabato 29 si potrà assistere ad alcune proiezioni sull'importanza dei radioamatori nel mondo. Alle 21, seguirà, a cura della Società Astronomica Turritana, l'osservazione del plenilunio. Domenica 30, alle 7, stop alle trasmissioni per assistere alla messa nella cappella dell’abbazia, che riprenderanno alle 9. Nel corso della giornata si esibirà il gruppo folk Ittiri Cannedu. Nel programma anche una simpatica “Caccia alla Volpe”, riservata ai ragazzi muniti di trasmettitori radio, occultati. La manifestazione si concluderà alle 20 dopo l’estrazione dei biglietti della lotteria e la chiusura delle trasmissioni.