La Nuova Sardegna

Sassari

Sanità

La Cgil-Fp appoggia i sindaci

Il sindacato boccia il progetto di riforma votato dalla Regione

05 settembre 2015
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OZIERI. Arrivano dalla federazione sarda della Cgil funzione pubblica un No alla riforma della rete ospedaliera e un pieno appoggio alle richieste dei sindaci dei territori dell’attuale Asl 1, che chiedono l’istituzione di un presidio di primo livello Alghero-Ozieri.

In un documento approvato nei giorni scorsi dalla federazione di Sassari, e sottoposto all’approvazione della segreteria regionale, Fp-Cgil chiede alla Regione un cambiamento di rotta in particolare sulla mancata istituzione di un presidio ospedaliero unico di area omogenea in ogni Asl: richiesta che assume particolare valore nell’Asl di Sassari.

Fp-Cgil chiede, testualmente, «che per quanto riguarda l’area omogenea nord-ovest si costituisca il presidio di primo livello tra le strutture di Alghero (Civile e Marino) Ozieri, Ittiri e Thiesi anziché un presidio di base al quale afferiscono due stabilimenti: uno riabilitativo (il Marino) e uno di base (Segni) più i due ospedali di comunità di Ittiri e Thiesi».

Il sindacato, di fatto, appoggia la richiesta dei sindaci del territorio, e si dice fiducioso sull’accoglimento di tale proposta da parte dell’assessorato regionale alla Sanità.

Il motivo è semplice: quando sarà operativa la fusione tra il Santissima Annunziata di Sassari con l’Aou, che costituiranno il presidio di secondo livello, occorrerà un primo livello che serva l’intera popolazione.

Una popolazione che consta di più di 328mila abitanti (per la precisione 328.043) e che quindi ha le caratteristiche per ospitare un presidio di primo livello e quindi la spoke (che deve avere un bacino d’utenza tra i 150 e i 300 mila abitanti). (b.m.)

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