La Nuova Sardegna

Sassari

«Area di crisi, si riparte con bonifiche e metano»

di Giovanni Bua
«Area di crisi, si riparte con bonifiche e metano»

Sindaci, Regione, imprenditori e sindacati tracciano le priorità del nord-ovest Per lo stoccaggio del gas liquido già pronte quattro schede-progetto da 7 milioni

09 settembre 2015
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SASSARI. Energia, chimica verde intesa come volàno di produzione e di ricerca, che consenta al territorio di essere leader anche a livello internazionale, e non si limiti alla monocoltura del cardo. E ancora turismo, rilancio delle produzioni agricole e della pastorizia, nuove imprese, trasporti. E soprattutto metano. Per il quale sono già pronte quattro schede progettuali per un totale di 7 milioni, con l’ambizione di creare a Porto Torres un hub energetico per lo stoccaggio del gas liquido.

Questo il succo venuto fuori dal partecipatissimo tavolo sull’area di crisi, riunitosi lunedì a Palazzo Ducale in una sala del consiglio sold out. Per la prima volta infatti, oltre che dei tre comuni del triangolo industriale Sassari, Alghero e Porto Torres, hanno partecipato anche i sindacati, le rappresentanze del mondo economico e imprenditoriale del territorio del nord ovest Sardegna, oltre che la Regione.

«Questo territorio, come altri e più degli altri, ha bisogno di una svolta maggiore. Trovo importante un coordinamento con le tre città di Sassari, Alghero e Porto Torres, quindi il coinvolgimento di tutto il territorio più ampio del nord ovest e dell’intero nord Sardegna che deve essere la grande forza per interloquire con la Regione». Parole dell’assessora regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, che ha aperto i lavori del tavolo. «Un tavolo che – ha sottolineato il sindaco di Sassari Nicola Sanna – deve recepire una forte domanda delle innovazioni del prodotto e di processo e la deve trasferire al decisore politico regionale che ha il compito della promozione e della decisione, oltre che di agevolare il sistema economico. E allora questo comitato deve servire, da adesso in poi, ad affrontare delle scadenze importanti».

Due quelle ricordate dal sindaco: la preparazione delle schede per la programmazione dello sviluppo locale e la vecchia intesa istituzionale territorio del nord ovest Sardegna con l’amministrazione regionale, per affrontare questioni ancora aperte sul lato della spesa pubblica e dell’incentivazione per le imprese.

Il presidente della Camera di commercio del nord Sardegna Gavino Sini ha ricordato la necessità di concentrarsi su settori quali il turismo, l’agroalimentare e la trasformazione del prodotto agroalimentare per un rilancio fatto di scelte che abbiano la caratteristica dell’azione. Il presidente di Confindustria, Pierluigi Pinna, ha detto che sono necessarie certezze per far partire le iniziative oltre a un loro coordinamento. Il presidente del Consorzio industriale Pasquale Taula, invece, ha sottolineato che azioni strategiche per lo sviluppo del territorio si stanno facendo: «Abbiamo predisposto quattro schede progettuali da 7 milioni – ha detto – per creare a Porto Torres un hub per lo stoccaggio del metano liquido».

E proprio sul metano è intervenuta l’assessora Maria Grazia Piras ricordando che la questione energetica è tra le priorità di viale Trento. «Ed è per questo – ha detto – che sul metano si lavora sia sul tema autorizzativo di impianti di rigassificazione e depositi costieri di Gnl, sia sulle questioni regolatorie e in particolare sulle tariffe finali all’utenza». Piras ha quindi ricordato gli altri fronti aperti: dalle bonifiche dell’area industriale di Porto Torres alla chimica verde che punta a fare della Sardegna un laboratorio della bioeconomia partendo da Matrìca. Quindi il tavolo delle dismissioni delle aree industriali che consenta di portare «investimenti importanti e sostenibili, per fare arrivare dentro questo territorio aziende che possano ripopolare le nostre aree».

Tra gli interventi anche quello del rappresentante della Cisl territoriale, Gavino Carta, che ha ricordato il ruolo del sindacato per la difesa e lo sviluppo del territorio e ha sottolineato l’importanza della cabina di regia promossa dai tre comuni. Al tavolo anche il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Sassari Monica Spanedda e il suo omologo di Alghero Gianni Cherchi.

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