La Nuova Sardegna

Sassari

volontari in piazza

Vino cannonau e taralli per aiutare i malati di Sla

SASSARI. Anche i volontari di Aisla di Sassari saranno tra gli animatori che oggi in 150 piazze italiane celebrano l'ottava Giornata nazionale sulla Sla, con l'obiettivo di far conoscere la Sclerosi...

20 settembre 2015
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SASSARI. Anche i volontari di Aisla di Sassari saranno tra gli animatori che oggi in 150 piazze italiane celebrano l'ottava Giornata nazionale sulla Sla, con l'obiettivo di far conoscere la Sclerosi Laterale Amiotrofica e raccogliere fondi per l'assistenza dei malati che in Italia sono oltre 6.000.

L'iniziativa arriva a un anno dal successo dell'Ice Bucket Challenge che ha permesso di raccogliere 2,4 milioni di euro nel 2014. Grazie a queste donazioni Aisla ha potuto sostenere progetti di ricerca scientifica e di assistenza alle persone con Sla e alle loro famiglie.

L'iniziativa nelle piazze prende il nome di "Un contributo versato con gusto": con un'offerta di 10 euro sarà infatti possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d'Asti Docg oppure una confezione di taralli napoletani prodotti artigianalmente o, ancora, o una bottiglia di vino cannonau "Anzenas" prodotto dalla Cantina Sociale di Dolianova.

I volontari Aisla potranno portare nelle 150 piazze coinvolte nell’evento oltre 12.000 bottiglie di vino. A queste si aggiungeranno le 2.400 confezioni di taralli napoletani contribuendo così a lenire le sofferenze dei malati.

I fondi raccolti saranno utilizzati da Aisla, presente sul territorio italiano con 60 sezioni locali e 250 volontari distribuiti in 19 regioni, per l'Operazione Sollievo, il progetto che si propone di migliorare la qualità della vita dei malati attraverso aiuti concreti come contributi economici alle famiglie che devono rivolgersi a una badante per garantire assistenza continua a domicilio alla persona con Sla o che devono acquistare o noleggiare strumenti costosi come i comunicatori, i dispositivi tecnologici che permettono alle persone con Sla di comunicare anche nelle fasi più avanzate della malattia. Aisla ha stimato che i costi per un'adeguata assistenza domiciliare alle persone malate in condizioni gravi o gravissime possono superare i 100mila euro all'anno.

In città la postazione Aisla, sarà in viale Umberto (fronte Bar del corso). Per altre postazioni: www.aislasardegna.it.

Massimo Mauro, presidente di Aisla, ricorda che «grazie alla scorsa edizione della Giornata nazionale e al successo dell'Ice Bucket Challenge la nostra associazione ha potuto aiutare nell'ultimo anno 2000 persone con progetti d'assistenza mirati e sostenere AriSla, la Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica, che è riuscita a finanziare, così, ben 15 progetti di ricerca scientifica sulla Sla».

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