La Nuova Sardegna

Sassari

La relazione annuale

Puc, nuova Ztl, piste ciclabili La produttività a Palazzo

SASSARI. Un anno e poco più di lavoro per la giunta Sanna. L’accusa che l’ amministrazione di Palazzo Ducale sia “immobile” e che la città vada a catafascio, viene respinta dal sindaco per il quale...

24 settembre 2015
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SASSARI. Un anno e poco più di lavoro per la giunta Sanna. L’accusa che l’ amministrazione di Palazzo Ducale sia “immobile” e che la città vada a catafascio, viene respinta dal sindaco per il quale non è così: pur in presenza di risorse finanziarie in molti settori dimezzate, l’attività non si è mai fermata. Anzi la “produttività” è stata alta. I dati, Nicola Sanna li ha illustrati nella seduta del consiglio comunale del 15 settembre scorso, nella relazione annuale di 43 cartelle poi non votata nella convulsa riunione consiliare di ieri che ha portato all’azzeramento dell’esecutivo.

Partiamo dal lavoro degli amministratori. Sono state 29 le sedute del consiglio comunale e 97 quelle della giunta con la produzione di 377 atti deliberativi. Per avere un metro di paragone, se può servire, sotto il primo mandato di Gianfranco Ganau, il consiglio comunale, nel periodo giugno dicembre 2005, si riunì 36 volte approvando 104 delibere, mentre le riunioni di giunta, nello stesso arco di tempo, furono 33, e le delibere 340.

Poi nei 12 punti della relazione annuale gli argomenti che già furono presentati nel programma del sindaco e lo stato dell’arte attuale. Sotto l’amministrazione Sanna è entrato in vigore il Puc, dopo un travagliato iter. Inoltre ci sono i 15 milioni di euro ottenuti per il centro storico con la sigla del protocollo per gli investimenti territoriali integrati (Iti).

Sul fronte dei trasporti, la nuova sperimentazione della Ztl, il piano comunale della sicurezza stradale, le piste ciclabili “itinerari dell'Università”, i progetti per la mobilità sostenibile, i primi passi per il centro intermodale .

L'amministrazione partecipata, con il coinvolgimento attiva dei cittadini, è un altro obiettivo raggiunto che ha portato anche alla stesura del Bilancio partecipativo.

Nel settore del sociale le attività di contrasto alla povertà, alla violenza sulle donne, al coinvolgimento del volontariato per affrontare le situazione di disagio economico che sono aumentate.

Nel campo della cultura la realizzazione di progetti come Sassari città dei Candelieri con il nuovo percorso museale e Sassari città del cinema. E l’attività per sviluppare il turismo. Quindi il tavolo delle attività produttive, i regolamenti del commercio, la riorganizzazione delle aree mercatali.

Poi l’impegno per costruire una città per i giovani e per il lavoro con i cantieri comunali. E le numerose « attività svolte in collaborazione con l'Università per una città della cultura, della ricerca e della sperimentazione». Rapporti che vedono Comune e Università, insieme con l’Ersu, lavorare per l’accoglienza studentesca.

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