La Nuova Sardegna

SASSARI. Da mesi senza illuminazione pubblica, intere zone completamente al buio con una serie di pericoli e rischi per i residenti che stanno generando preoccupazioni diffuse. E a nulla sono valse finora le segnalazioni (reiterate) e le proteste.

La situazione più assurda è quella di Li punti (nella zona di via Ciancilla) dove le lampade dell’illuminazione stradale sono spente ormai dal mese di marzo. Sei mesi di buio, quindi, come conseguenza del fatto che i ladri si sono portati via i cavi di rame e hanno reso inutilizzabile la rete pubblica. Gli abitanti hanno atteso qualche giorno, poi hanno cominciato la trafila delle segnalazioni agli uffici comunali competenti, ma hanno ottenuto solo promesse e la soluzione - a distanza di un semestre - ancora non c’è.

«Non sappiamo più che fare, ora sta arrivando la stagione invernale, il buio arriva prima – raccontano nel quartiere – e inevitabilmente aumentano i rischi e i disagi. Come è possibile che un pezzo di città venga dimenticato, o peggio abbandonato a se stesso? Stiamo pensando a una azione decisa, anche a una denuncia alla procura della Repubblica per vedere riconosciuto un nostro diritto. Nei prossimi giorni promuoveremo l’iniziativa».

Situazione critica anche in via Milano, nel tratto vicino alla discoteca, dove tra l’altro si sono già verificati diversi incidenti, anche con conseguenze tragiche. In alcuni punti l’illuminazione è assolutamente insufficiente, in altri è proprio inesistente.

Problemi anche a Piandanna, nel tratto compreso tra le vie delle Croci e Silki e nel tratto perpendicolare che conduce all’istituto San Nicola. L’impianto di illuminazione non funziona ormai da più di un mese e i vandali la fanno da padroni: danneggiate le auto in sosta, in crescita i furti. Insomma, pericoli e degrado avanzano. Intanto i residenti continuano a non ricevere risposte: «Incredibile, nessuno interviene».