La Nuova Sardegna

Sassari

i riformatori

Solinas: «E ora andate fuori tutti»

Il segretario: è il momento di svegliarsi anche per gli elettori

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SASSARI. «Fuori tutti». Non usa, come di consueto, giri di parole il segretario provinciale dei Riformatori Michele Solinas. Che non risparmia sindaco e consiglieri, maggioranza e opposizione. A domanda sull’avvicinamento di Lucchi al sindaco parla di «aperture di credito, dettate dal rispetto per le istituzioni, che a questo punto devono però cessare», alla possibilità di lasciar strada al M5S si anima e bacchetta anche gli elettori: «è bene che la gente, che ha eletto con un plebiscito questa maggioranza, e quella passata, e quella passata ancora, inizi a interessarsi di quello che sta succedendo. L’unica via è un grosso progetto civico, che proponga, e non protesti». Poi di nuovo il Pd: «Perché è inutile che cerchino di prenderci per il naso. Litigare è più facile che fare. Soprattutto se non si sa fare. E voi mi dovete spiegare perché un rimpasto dovrebbe rimettere in moto cose che non vanno da 15 anni». Quindi? «Facciano quello che credono e si prendano le loro responsabilità. Noi facciamo il nostro e ci prepariamo a prendere il loro posto». Con lui anche il segretario cittadino Michele Paba e Claudia Bianchi, del coordinamento cittadino: «Troppe le promesse fatte – spiega Paba – nulla quello che è stato fatto. E non ci parlino di soldi, con Comuni a noi vicini che hanno fatto il pieno di finanziamenti europei mentre loro non facevano, come sempre, nulla». «Mi spaventa – chiude Bianchi – che questa crisi infinita sta iniziando a incidere pesantemente sulle dinamiche sociali, sul malcontento, sulla rabbia. C’è davvero poco tempo da perdere».

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