La Nuova Sardegna

Sassari

Protagonisti anche all’Expo 2015

Apprezzate le eccellenze del Logudoro-Monte Acuto, del Coros e dell’Algherese

13 ottobre 2015
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SASSARI. Giovani imprenditori del nord Sardegna sono stati protagonisti dell’Expo di Milano negli spazi creati dalla Confederazione italiana agricoltori all’interno del Parco della Biodiversità. A fare la parte del leone sono stati i formaggi del Logudoro-Monte Acuto e del Coros con il pane, l’olio, il miele e i dolci tipici; il noto e apprezzato vermentino della Gallura e le migliori selezioni dei vini dell’Algherese. Prodotti di eccellenza che sono stati gustati da migliaia di visitatori che hanno degustato e apprezzato la qualità delle produzioni, simbolo della naturalità del territorio e dell’ambiente e di un habitat foriero di longevità.

Proprio questi ultimi temi, in particolare quello di una sana alimentazione come principale fattore di una lunga vita, sono stati oggetto di un convegno-dibattito molto partecipato che si è svolto nella sala Mipaf del Padiglione Italia alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura Elisabetta Falchi, al Turismo Francesco Morandi e del presidente della Cia Sardegna Martino Scanu . Le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino.

I partecipanti si sono trovai concordi nell’indirizzare gli sforzi di tutti gli attori coinvolti, dalla Regione alle associazioni agricole, per promuovere il progetto di comunicazione “Sardegna, Isola della qualità della vita. Cibi per la salute dalla terra dei centenari”.

«La scelta di investire sull’agroalimentare per raccontare l’Isola dei Centenari è stata una buona intuizione - ha commentato il presidente Cia di Sassari Giovanni Canu - e il successo è stato certificato dalle migliaia di visitatori che ci hanno reso onore della loro attenzione».

«Ora dobbiamo tutti insieme guardare al futuro - ha aggiunto il direttore Fabio Chessa - consapevoli che le nostre aziende agricole con le loro produzioni di qualità possono competere a testa alta e con soddisfazione sia sui mercati interni che internazionali».

Molto apprezzata, all’interno del convegno, anche la testimonianza di una giovane imprenditrice agricola che, con la sua società giovanile familiare che opera nel Monte Acuto nel settore dell’allevamento ovi-caprino, ha deciso con convinzione di investire sul campo della produzione, della trasformazione e della vendita diretta.

Barbara Mastino

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