La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Davvero una bella storia quella raccontata sabato sera da Gavino Sanna - il più famoso e premiato pubblicitario italiano - che ha coinvolto i tanti portotorresi e sassaresi che affollavano la sala Filippo Canu. C’era infatti il pubblico delle grandi occasioni all’incontro organizzato dalle socie del club Inner Wheel, ad ascoltare sia le sue storie di gioventù legate a Porto Torres, sia gli inizi di una carriera professionale folgorante che lo hanno portato a conoscere nomi importanti del cinema come Federico Fellini, nonchè statisti e attori americani ai tempi della Guerra Fredda. Nel suo parlare, seduto a suo agio sul palco e a contatto col pubblico, è stato supportato dall’amico Eugenio Cossu nel ricordare i personaggi caratteristici dell’epoca giovanile: dai turritani “Crepapancia”, Micheri lu maccu” e “Gavino l’iscimmia”, ai sassaresi “Trappadè” e “Cosci Bianca” Un passaggio anche sulla politica regionale, per ricordare i governatori Ugo Cappellacci e Renato Soru. «Cappellacci è stata una delusione sotto tutti i punti di vista – ha detto Sanna –, pure sulla correttezza dei rapporti, mentre Soru, a volte, è riuscito a negare l’evidenza sui rapporti professionali». Nel finale ha parlato della determinazione che spinge i creativi ad inventare nuove cose, e della sua carriera professionale. (g.m.)