La Nuova Sardegna

Sassari

Acqua, operazione slaccio in più di 50 condomini

di Gianni Olandi
Acqua, operazione slaccio in più di 50 condomini

Alghero, il sindaco chiede ad Abbanoa «attenzione e supplementi di istruttoria» La società: non procederemo nei confronti di chi vuole mettersi in regola

09 novembre 2015
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ALGHERO. La Riviera del Corallo rischia di essere investita da una raffica di slacci dell’acqua potabile per morosità che sembra coinvolgerebbero oltre una cinquantina di condomini e centinaia di famiglie algheresi. Gli slacci programmati dovrebbero scattare oggi e proseguire per tutta la settimana.

La notizia ha creato notevole allarme, ma l’ente gestore del servizio idrico chiarisce nel merito i termini della “operazione slaccio”. «Per i condomini che hanno dimostrato la volontà di mettersi in regola e che hanno iniziato a saldare il pregresso non ci sarà alcuno slaccio – annuncia Abbanoa –. La sospensione del servizio è prevista esclusivamente per quelle situazioni dove i responsabili hanno esclusivamente evitato di pagare, anche un semplice anticipo, per un servizio che Abbanoa ha garantito».

Abbanoa, insomma, non ci sta a indossare l’abito del gabelliere inflessibile. «Ogni singola posizione in slaccio sarà verificata con la massima attenzione, caso per caso – precisa –. La sospensione dell’erogazione sarà applicata esclusivamente a quei condomini che, nonostante le numerose proposte e dilazioni economiche e temporali non hanno dimostrato alcuna volontà di mettere in regola la propria posizione debitoria nei confronti di un servizio che ormai viene garantito gratuitamente da diversi tempi».

Già nel corso dell’estate c’erano state le prime avvisaglie pèer una prima azione di interruzzione dell’approvvigionamento idrico. Era intervenuto il Comune ed erano state sospese le procedure di slaccio. Era stato riattivato il percorso di raggiungimento di un accordo e gli addetti di Abbanoa del settore Conciliazione che avevano incontrato gli amministratori dei condomini.

In quella occasione era stata proposta una mediazione assistita per affrontare e risolvere tutte le problematiche che si trascinano da tempo, ampie dilazioni con pieni di rientro pluriennali, revisione delle tariffe applicate in caso di certificazione di utenze con prevalenza di uso domestico residente. Da parte dei tecnici di Abbanoa è stata avviata anche una procedura di assistenza per verificare la trasformazione da un’unica utenza condominiale a più contatori singoli in modo da isolare i reali morosi all’interno dei condomini. Una soluzione quest’ultima che potrebbe risolvere inv ia definitiva la complessa questione anche perchè all’interno dei condomini ci sono utenze che si sono messe in regola ed altre no.

Ma lo slaccio, a questo punto ingiustamente, coinvolgerebbe tutti. L’argomento è affrontato dal sindaco Mario Bruno che ha già preso contatto con i vertici di Abbanoa chiedendo «la massima attenzione nel verificare se è possibile un supplemento di istruttoria nel corso del quale esaminare tutti i singoli casi».

Il sindaco sottolinea che «la situazione è decisamente complicata anche perchè coinvolge più utenti con differenti problematiche, spesso datate e difficilmente risolvibili». Mario Bruno ricorda poi : «Già questa estate avevamo evitato la chiusura dell’erogazione idrica, riuscendo a individuare alcune procedure di conciliazione tra utenti e gestore». La questione è oggetto di un intervento del consigliere regionale Marco Tedde. «Abbiamo chiesto ad Abbanoa, ripetutamente, di procedere agli slacci in via esclusiva su chi è effettivamente moroso per volontà o altro. Quindi approfondimenti di merito caso per caso».

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