La Nuova Sardegna

Sassari

Nuove risorse dalla Pac per l’agricoltura

Nuove risorse dalla Pac per l’agricoltura

Osilo, la Coldiretti ha illustrato i risultati ottenuti a favore del settore ovicaprino e sull’uso del suolo

15 novembre 2015
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PERFUGAS. La rinnovata collaborazione tra l’amministrazione comunale di Osilo e Coldiretti Sassari è stata il filo conduttore dell’incontro con le imprese agricole del paese tenutosi nella sala dell’ex Mercato civico. Alla presenza di un grande numero di agricoltori e allevatori, sono state illustrate le nuove misure a sostegno dell’agricoltura. I lavori sono stati aperti da Pietro Mulas, responsabile di zona della Coldiretti. Giovanni Ligios, sindaco di Osilo, ha sottolineato la disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare e sostenere l’attività della Coldiretti e delle altre associazioni di categoria, in considerazione dell’importante ruolo che il settore agro-pastorale riveste a Osilo. Anche Francesco Pisanu, presidente della sezione osilese di Coldiretti, ha ribadito la centralità del settore agro-pastorale a Osilo, ed ha dichiarato la disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale per il sostegno alle aziende, pur nella distinzione dei ruoli.

Il direttore della federazione di Sassari della Coldiretti, Francesco Ciarrocchi, ha introdotto la parte più tecnica dell’incontro. Paolo Trudu, responsabile provinciale del Centro di assistenza agricola, Barbara Marongiu, coordinatrice del settore fiscale e tributario, Daniela Rusani, alle paghe e settore lavoristico e Salvatore Ruiu, responsabile del patronato Epaca, hanno spiegato nel dettaglio tutte le implicazioni della nuova Pac.

Battista Cualbu, presidente regionale dell’associazione, ha rivendicato il ruolo di Coldiretti a sostegno del mondo delle campagne. In particolare, ha ricordato il grande risultato ottenuto in sede di conferenza Stato-Regioni, a favore del settore ovi-caprino, dove partendo da uno stanziamento di zero euro si è arrivati a ottenerne 15 milioni, circa metà dei quali arriveranno in Sardegna. L’altro successo rivendicato da Cualbu è quello relativo al cosiddetto “Refrech” – la fotografia aerea del territorio che consente di individuare in maniera precisa l’uso del suolo, sulla cui base vengono determinati i contributi per l’agricoltura. La foto aerea ignorava i pascoli del sottobosco, «dove al contrario, secondo uno studio dell’Università di Sassari si ottengono le carni migliori», penalizzando in maniera pesante gli allevamenti sardi. Grazie all’intervento di Coldiretti e dell’assessore regionale dell’Agricoltura, si è ottenuto il riconoscimento del 50% di quelle superfici, «eleggibili a superfici agricola utile (Sau)». Il presidente di Coldiretti ha concluso il suo intervento con un’altra buona notizia. «Oltre all'anticipo Pac sono in arrivo nelle tasche degli agricoltori sardi più di 25 milioni di euro. A giorni, infatti, saranno liquidate circa 7mila domande delle varie misure di Sviluppo rurale della vecchia programmazione».

Mario Bonu

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