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Letti anti-decubito con i “risparmi” della festa grande

NULVI. Non solo musica, balli e canzonette. A volte le feste paesane possono diventare un momento di condivisione e di solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà. Così perlomeno deve...

21 novembre 2015
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NULVI. Non solo musica, balli e canzonette. A volte le feste paesane possono diventare un momento di condivisione e di solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà. Così perlomeno deve aver pensato il comitato organizzatore della festa della Madonna del Rimedio di Nulvi di quest’anno che, dopo aver allestito e portato a termine i festeggiamenti, che si tengono per tradizione nella prima domenica di luglio, si è ritrovato un piccolo gruzzoletto frutto della tradizionale questua che si fa casa per casa in tutto il paese e ha pensato bene di utilizzarlo per qualcosa di utile. Il comitato ha acquistato perciò due letti ortopedici e due materassi antidecubito che ha donato alla locale sezione dell’Auser, che li metterà a diposizione di chiunque ne dovesse avere necessità. Oltre a questo sono rimasti anche 3mila euro con i quali il comitato ha già acquistato il materiale necessario per rifare il look alla facciata della chiesa di Santa Tecla, dove è custodito l’altare della Madonnina miracolosa del Rimedio. Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni dalla Soprintendenza (la chiesa risale infatti al 1600) gli stessi componenti del comitato, molti dei quali esperti del settore, provvederanno al rifacimento della bella facciata, ovviamente a titolo gratuito. La Madonnina tanto cara ai nulvesi ne sarà sicuramente felice. (m.t.)

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