La Nuova Sardegna

Sassari

Oggi a Bulzi un incontro su Atzeni

BULZI. Scrittori, critici, cineasti e giornalisti che celebrano il talento di quello che è stato forse il più grande degli scrittori sardi della fine del secolo scorso. Di Sergio Atzeni, nell’anno...

24 novembre 2015
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BULZI. Scrittori, critici, cineasti e giornalisti che celebrano il talento di quello che è stato forse il più grande degli scrittori sardi della fine del secolo scorso. Di Sergio Atzeni, nell’anno del ventennale della sua scomparsa, si continuerà a parlare in questi giorni anche in Anglona. Precisamente a Bulzi e Perfugas, le cui biblioteche hanno aderito ad un progetto dell’associazione culturale Camera a Sud, la stessa che aveva ideato il festival «Sulla terra leggeri». Da Flavio Soriga a Cabiddu, a Gigliola Sulis, saranno diversi gli specialisti che si cimenteranno nell’opera di rinverdire il ricordo dello scrittore capoterrese scomparso nel 1995 all’età di 43 anni. Un ricordo che verrà messo in atto attraverso gli strumenti della critica letteraria, gli apporti della cinematografia e il confronto critico con generi e scrittori che possono risultare in qualche modo affini allo stile originalissimo di Atzeni. A Bulzi, proprio quest’oggi si terrà il secondo appuntamento della rassegna. Nella biblioteca bulzese toccherà a Giacomo Mameli intrattenersi con la figura e l’opera di Atzeni per introdurre i lettori verso la scoperta di un autore che continua ad essere meno conosciuto e apprezzato di quanto dovrebbe. Giovedì 26 novembre, per il quarto incontro della rassegna, di Atzeni si parlerà nella biblioteca comunale di Perfugas. La prospettiva sarà quella dello scrittore, in questo caso Gianni Tetti, che entra nel merito delle scelte tematiche e stilistiche di un altro scrittore. (g.pu.)

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