Musica e parole contro la violenza
Porto Torres, emozionante serata per celebrare la giornata internazionale
30 novembre 2015
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PORTO TORRES. Rappresentazioni teatrali, uno straordinario concerto, gli intermezzi a commento di Anna Bussu, la storia della Casa di accoglienza San Vincenzo e di una sua ospite.
È stata davvero una serata emozionante, quella organizzata al Teatro Parodi dalla sezione di Porto Torres della Fidapa per celebrare anche in città la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Introdotta dalla neopresidente Marilena Osilo, che a proposito del tema del femminicidio ha sottolineato come «il teatro sia un mezzo straordinario perchè ha la capacità arrivare a molti e di far riflettere», la manifestazione ha vissuto su due rappresentazioni teatrali basate sul tema della violenza sulle donne.
Nella prima, tratta dal monologo di Leonardo Sole “Il grido dell'erba”, è stata bravissima Teresa Soro ad interpretare il senso di colpa che provano molte donne per una violenza subita; nella seconda, a cura di Antonella Masala e intitolata “L’amore è un'altra cosa...”, titolo poi della intera serata, scritta dalla socia young della Fidapa Dalila Speziga, gli attori Stefano Chessa e Luisella Conti sono stati incredibilmente realistici nel portare in scena una situazione di violenza psicologica che lambisce e sfocia in quella fisica.
In mezzo, le parole della ricercatrice in psicologia sociale Anna Bussu ed il racconto della genesi e vita della Casa notturna di San Vincenzo e di quella diurna da parte di Vittoria Giua e di Maria, ospite delle stesse che ha raccontato la sua tragica vicenda con una disarmante forza evocativa.
A chiudere l’evento, i Cantori della Resurrezione diretti dal magistrale Antonio Sanna, che hanno emozionato il folto pubblico cantando un repertorio dedicato alla figura di Maria.
Emanuele Fancellu
