La Nuova Sardegna

Sassari

Sedini, cantine aperte e gastronomia locale per la sagra del vino

di Mauro Tedde
Sedini, cantine aperte e gastronomia locale per la sagra del vino

Sabato ritorna la manifestazione organizzata dalla Pro loco Ideato un percorso per visitare le logge scavate nella roccia

24 dicembre 2015
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SEDINI. Tutto pronto per la settima edizione di “Feste in cantina” la bella manifestazione enogastronomica organizzata dalla Pro Loco di Sedini in collaborazione con il Comune. Sabato prossimo, dalle 19 in poi, quattordici cantine storiche di Sedini situate nel centro antico del paese apriranno i battenti ai visitatori e amanti del buon vino nostrano, che nelle passate edizioni sono stati davvero numerosi. Il percorso delineato dagli organizzatori permetterà di visitare le suggestive cantine scavate nella roccia e denominate in dialetto locale : “Carrela cuddina”, “La Fulcha”, “Concaia”, “Farradda”, “La culva di la poltha”, “Li tre lorighi”, “Carrela di Jesgia”, “Lu mazzeddu”, “L’ilthangu ecciu”, “Sutta rocca”, “La mola”, “La cuccagna”, “Cabu Cossu” e “Sutta ponti”, tutte incastonate nel centro storico che è stato addobbato per l’occasione con singolari scenografie natalizie, presepi artistici in stile sardo realizzati nelle tipiche “logge” scavate nella roccia e persino con una stupenda Natività allestita in una vera e propria grotta.

Alcune case ospiteranno al loro interno mostre a tema con ricostruzioni di scene di vita del paese mentre la grandiosa domus de janas, simbolo del paese, aprirà ai visitatori l’interessantissimo museo etnografico delle tradizioni popolari dell’Anglona. Un angolo particolare sarà dedicato alla produzione locale del torrone, con la lavorazione artigianale. Oltre al buon vino novello si potranno degustare i piatti legati alla tradizione gastronomica locale, proposti dalla Pro loco e preparati dagli stessi produttori di vino fra i quali non mancheranno le fave, i fagioli, la trippa, il cinghiale, la carne alla brace, i formaggi, i salumi e la ricotta stagionata.

La formula rimarrà invariata e con 10 euro sarà possibile acquistare il kit degustazione (la tracolla con il calice di vetro) nello stand della Pro Loco in piazza del Comune e passeggiare tra una degustazione e l’altra visitando le cantine, tra intenditori, esperti, curiosi, allegre comitive e tanti ospiti. I gruppi folk e le melodiose launeddas, animeranno le vie del centro con musica e balli tradizionali e con lo slogan che accompagna la manifestazione: «Megliu un cossu di vinu in colpu che un guttiggiu in terra».

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