La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo, approvato il Dup la minoranza lo contesta

di Mario Bonu
Osilo, approvato il Dup la minoranza lo contesta

Il consiglio comunale si è dotato del Documento unico di programmazione Ma i consiglieri di opposizione lasciano l’aula: «Serviva più tempo per studiarlo»

02 gennaio 2016
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OSILO. Il “Dup” (Documento unico di programmazione) è destinato a diventare lo strumento strategico principale dei comuni, e in quell’ottica è stato presentato ed approvato dal consiglio comunale nella sua ultima riunione dell’anno. «Si tratta del documento principe dell’amministrazione comunale – ha detto l’assessore al Bilancio e programmazione, Patrizia Puggioni – che guiderà ed orienterà l’azione amministrativa per i prossimi cinque anni».

L’obbligo dell’adozione del Dup era stato introdotto da una serie di norme, di cui le più recenti ne avevano fissato la scadenza prima al 31 ottobre, poi al 31 dicembre. «Il documento – ha aggiunto Patrizia Puggioni – elaborato dagli uffici comunali, e in particolare da Barbara Calabrese, è articolato in due grandi sezioni, quella strategica che ha un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo, e quella operativa, che coincide con il periodo di riferimento del bilancio di previsione». La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e gli indirizzi strategici dell’ente, in coerenza con la programmazione di governo e con quella regionale. La sezione operativa (prima parte) ha un contenuto programmatico e costituisce lo strumento di supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella sezione strategica. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del Dup, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. La sezione operativa (2° parte) infine, comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. Il Dup approvato dal consiglio con i soli voti della maggioranza – la minoranza ha abbandonato l’aula per protesta contro il mancato rinvio dell’approvazione – contiene una prima parte dedicata alla situazione socio-economica del territorio, su cui si sono soffermati un po’ tutti gli interventi, e che conferma con i dati quella che è ormai una tendenza pluridecennale: il continuo spopolamento del paese – al 1 gennaio 2015 gli abitanti erano 3118 (6200 nel 1959!) – l’invecchiamento della popolazione, con un indice di vecchiaia di 245,7 (la media dell’Italia è di 157,7), l’elevato indice di disoccupazione, con 708 individui in cerca di occupazione su una popolazione attiva di 2022, per un indice del 35%. Il documento contiene, poi, una dettagliata analisi della situazione finanziaria e patrimoniale dell’ente e del suo assetto organizzativo, insieme alla descrizione dei programmi e degli obiettivi operativi per il triennio 2016-2018. Franco Urgeghe, capogruppo della minoranza, ha contestato i tempi troppo stretti concessi per la conoscenza di un documento tanto importante, ma si è soffermato anche su alcuni altri aspetti del Dup. «In particolare – ha detto il capogruppo della minoranza - senza il parere del revisore dei conti il documento non può essere approvato». E dopo aver chiesto il rinvio della discussione ricevendone un diniego, ed aver avuto un vivace scambio col sindaco, insieme al suo gruppo ha abbandonato l’aula.

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