La Nuova Sardegna

Sassari

Giostra in piazza d’Italia, squarciati i tappeti elastici

di Giovanni Bua
Giostra in piazza d’Italia, squarciati i tappeti elastici

Vandali in azione contro il piccolo parco giochi installato poco prima di Natale Il proprietario: «Ci sono danni per migliaia di euro ma riparerò tutto e ripartirò»

16 gennaio 2016
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SASSARI. Quattro tappeti elastici per far provare ai ragazzi, legati e trattenuti da bretelle, il brivido del salto e delle evoluzioni in aria. Installati da prima di Natale in piazza d'Italia, a dar colore e divertimento a quello che dovrebbe essere il solotto cittadino. Questo il bersaglio dei vandali, che la notte tra il 13 e il 14 li hanno squarciati con una taglierina rendendoli di fatto inutilizzabili e causando un danno di oltre 2mila euro.

Uno sfregio privo di senso, fatto prima di tutto ai danni di Gianluca Pirinu, sassarese di 26 anni, proprietario e gestore insieme al padre del piccolo parco giochi, e incaricato dal Comune di “animare” la piazza fino alla conclusione del carnevale. E poi a tanti bambini che nei tappeti elastici hanno giocato numerosi in queste feste.

«Ma uno sfregio fatto soprattutto alla città – sottolinea Pirinu –. Perchè Sassari non è questa. Non è il vandalo annoiato che ha distrutto i miei tappeti, senza sapere quanto sacrificio c'era dietro quell'acquisto. Quanti risparmi e progetti, fatti da un ragazzo di 26 anni che ha deciso di inventarsi un futuro che non aveva. Invece che lamentarsi, o distruggere tutto, magari con un taglierino. Ma io non mi arrendo. Lo devo a un gruppo di bambini speciali, che frequenta la mia struttura. Soprattutto ad una che, sui miei tappeti, per la prima volta ha iniziato a saltare».

Pirinu infatti nella sua struttura ospitava gratuitamente una decina di bambini con varie problematiche neurologiche legate alla coordinazione dei movimenti che pareva stessero traendo grande giovamento dal “salto assistito”. E che comunque ne stavano traendo grande divertimento, risultato comune molto importante, soprattutto per alcune patologie.

«Uno di questi bimbi – racconta – una bambina ad essere precisi, questa mattina è passata di fronte ai tappeti e , quando li ha trovati chiusi, ha fatto una faccia davvero triste. Mi si è stretto il cuore».

E, proprio per questo, ma non solo, il 26enne di Ottava ha deciso di riaprire immediatamente, investendo nelle riparazioni tutti i soldi guadagnati fino ad ora e probabilmente anche qualcosa di più.

Immediate e numerose le attestazioni di solidarietà per Pirinu. Partite da un post su Facebook di Pier Paolo Pintus dei Guardian Angels, il primo ad accorgersi dell’atto vandalico e a commentarlo così: «Un gioco per ragazzini che da prima di Natale è posizionato in Piazza D'Italia. Quattro tappeti elastici per far divertire i bambini. Ebbene, ci voleva qualche coraggioso miserabile per spaccare e rendere initilizzabili tutti e quattro i tappeti. Questa e Sassari oggi».

«Moltissime persone si sono avvicinate - spiega Pirinu - e sono letteralmente innorridite di fronte alla gratutià di questo gesto. Perché sia chiaro, io non ho nemici. E questo sfregio sui tappeti non è fatto a me, ma alla città».

La speranza è che ora, dalle numerose telecamere ai quattro angoli della piazza, si possa risalire ai teppisti autori del gesto. I proprietari hanno comunque presentato denuncia ai carabinieri.

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