La colonia montana cambia pelle
A Pattada sorgerà una struttura socio-assistenziale (30 posti) che sarà gestita per 15 anni da un’Ati
PATTADA. L’ex Colonia montana di Pattada diverrà presto struttura socio-assistenziale a tutti gli effetti. Avviata con la precedente amministrazione, la gara di appalto è stata vinta dal un’Ati la cui capofila e la Preppy real estate srl, con la Villa San Giuseppe srl e Rsa Service società cooperativa Onlus.
La concessione avrà la durata di quindici anni. Il complesso immobiliare rimane comunque di proprietà pubblica. Intento della precedente amministrazione, guidata dall’ex sindaco Mario Deiosso, era quello di riqualificare e valorizzare la struttura tenendo conto delle finalità di pubblica utilità con ricadute positive nel tessuto economico del territorio di Pattada.
Il progetto adesso va avanti col sindaco Angelo Sini e il lavoro degli uffici tecnici del comune. I tre soggetti si ripartiscono i compiti di ampliamento, miglioramento e mantenimento del complesso immobiliare, erogazione dei servizi socio-sanitari assistenziali ed erogazione dei servizi di ristorazione e pulizie.
Obiettivo sotteso è rendere più competitivo il territorio di Pattada e affidargli un ruolo significativo nell’ambito socio-assistenziale. Il progetto di riqualificazione dell’ex Colonia montana si basa sulla destinazione della struttura in comunità alloggio e comunità per anziani. Come comunità alloggio il complesso immobiliare potrà ospitare anziani con età superiore ai sessantacinque anni, totalmente o parzialmente autosufficienti.
Come comunità integrata, la struttura sarà destinata ad accogliere anziani non autosufficienti. «Alla luce di ciò che è successo in Sardegna tra le mura della struttura di Decimomannu, parlare, in questo momento, di strutture che necessitano di prestazioni di natura assistenziale medica e infermieristica è molto delicato ma comunque necessario. La diffidenza verso questo tipo di strutture non deve prevalere», ha commentato Giuseppe Casillo, amministratore unico della società Villa San Giuseppe Srl.
Punto cardine del progetto è l’ampliamento della struttura, per un totale di trenta posti letto, e la gestione della stessa. Due delle società del progetto lavorano già in quest’ambito: la società capofila Preppy real estate srl è proprietaria della residenza sanitaria di Padru, mentre la società Villa San Giuseppe srl gestisce la comunità “santi Cosma e Damiano” di Anela.
I benefici per Pattada: l’apertura della struttura socio-assistenziale porterebbe undici posti di lavoro (di cui nove full time), coinvolgerebbe le aziende locali nella fase di ampliamento e manutenzione dei locali e le aziende commerciali per le forniture di vario tipo, dall’alimentare ai servizi di consulenza.
Le figure che la struttura richiederà saranno quelle di infermiere professionale, educatore professionale, coordinatore, operatore socio-assistenziale, operaio generico e cuoco. «All’avvio dei lavori manca poco – conclude Giuseppe Casillo – attendiamo lo sviluppo dei normali tempi burocratici».
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