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Prima domanda dal Sassarese per la “comunità ospitale”

BANARI. Anche il borgo autentico di Banari, primo della provincia di Sassari, intraprende il percorso “comunità ospitale”: uno dei progetti strategici su cui l’Associazione Borghi Autentici d’Italia...

28 febbraio 2016
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BANARI. Anche il borgo autentico di Banari, primo della provincia di Sassari, intraprende il percorso “comunità ospitale”: uno dei progetti strategici su cui l’Associazione Borghi Autentici d’Italia si concentra maggiormente in Sardegna. «Il progetto – si legge in una nota – mira alla promozione dei piccoli borghi quali destinazioni turistiche in cui il saper fare e la quotidianità di una comunità diventano parte dell’offerta turistica stessa, una “comunità ospitale” che punta su uno stile di vita sostenibile, in cui i visitatori non si accolgono come semplici turisti ma come cittadini temporanei». Ad oggi sono dieci le “comunità ospitali” attive a cui se ne aggiungono delle nuove in fase di attivazione tra cui Banari, insieme a Bitti, Norbello, Onanì e Sennariolo.

Il centro del Meilogu ha iniziato lunedì una prima fase operativa che sarà seguita e completata dal “tutor dell’ospite”, figura innovativa al quale spetterà il compito di mettere in rete tutti gli operatori e coordinare le attività di concerto con l’associazione e l’amministrazione comunale.

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