La Nuova Sardegna

Sassari

Meningite, sta meglio la ragazza ricoverata

La studentessa di 22 anni non ha più la febbre ed è uscita dalla Rianimazione: superata la fase critica

15 marzo 2016
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SASSARI. Sono decisamente migliorate le condizioni della studentessa di 22 anni di Porto Torres che - nella tarda serata di giovedì - era stata ricoverata in terapia intensiva per meningite da meningococco.

Visti i progressi (è andata copletamente via la febbre, si alimenta autonomamente, legge e si documenta anche sugli effetti della malattia), la ragazza ha lasciato la Rianimazione e prosegue il percorso per tornare presto a una vita normale.

Pericolo scampato, quindi, grazie alla tempestività delle terapie messe in atto dal nucleo di medici e infermiere delle Cliniche universitarie che hanno preso in carica il caso e hanno calibrato i farmaci in base anche ai risultati delle analisi che sono state eseguite subito dopo il ricovero in ospedale. Situazione sotto controllo, quindi, secondo quanto confermato ieri. Anche per quanto riguarda le persone sottoposte a profilassi - una trentina in tutto - secondo i protocolli previsti in queste situazioni e gestiti dal Dipartimento di Igiene e profilassi dell’Azienda sanitaria locale.

Intanto - sul fronte della prevenzione e delle vaccinazioni - ieri Leonardo Landi della «Gsk Vaccines srl» ha sottolineato che «il vaccino esiste anche per la meningite di tipo B, ed è disponibile in Italia dal 2013. Diverse Regioni lo hanno già inserito nei propri calendari vaccinali. Il vaccino contro il meningococco di tipo B, messo a punto nei laboratori del Centro ricerche di Gsk a Siena, dal team guidato da Rino Rappuoli, è un vanto della ricerca italiana ed è stato sviluppato attraverso l’innovativa tecnica della reverse vaccinology». (g.b.)

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