Troppe buche nell’asfalto, il Comune multa Abbanoa
Il sindaco di Sedini sanziona le società che fanno i lavori e non chiudono gli scavi Introiti per 11mila euro che verranno reinvestiti nel decoro del centro abitato
SEDINI. «È tempo di cambiare registro e anche Abbanoa e tutte le altre società private che operano nel territorio di Sedini devono essere obbligate al ripristino della pavimentazione stradale dove sono stati eseguiti degli scavi». Lo sostiene il sindaco di Sedini Stefano Ruiu che, dopo aver accertato che la maggior parte delle buche che costellano le strade del suo Comune sono state causate da incomplete riparazioni da parte della società Abbanoa e di altre società private che non hanno ripristinato completamente lo stato iniziale, ha incaricato il comandante della polizia municipale Francesco Stangoni e i suoi agenti di stilare un elenco delle strade interessate dai lavori e compilare i verbali per ogni riparazione fatta in modo irregolare. Il regolamento comunale vigente, infatti, prevede, previa comunicazione, che la società di gestione, una volta riparata la perdita sulla strada, asfalti nuovamente il tratto riparato, in modo da rendere invisibile l’intervento, per mettere in sicurezza i tratti di strada interessata dai lavori a tutela dell’incolumità pubblica. «Se il regolamento vale per i nostri privati cittadini - spiega Ruiu - che devono preventivamente richiedere ed essere autorizzati ad effettuare qualsiasi intervento sul suolo pubblico, attraverso la compilazione di moduli da presentare agli uffici comunali e versare anche una cauzione a garanzia del ripristino del manto stradale, ben che meno dovrebbero farlo tutte le società operanti nell’abitato. Abbiamo perciò avviato una serie di controlli per garantire la sicurezza ed evitare che terzi possano credere di godere di una sorta d’impunità e di fare ciò che vogliono all’interno e all’esterno del centro abitato».
Grazie a questa specifica attività istruttoria sono stati elevati numerosi verbali da parte della polizia municipale che ha applicato il regolamento e sanzionato l’ente idrico e le altre società inottemperanti, permettendo al Comune di Sedini di introitare una somma corrispondente a circa 11mila euro. «Oltre alla sanzione -precisa il primo cittadino - sarà addebitato anche il costo del ripristino del manto stradale». E infatti con grande soddisfazione da parte del Comune i lavori di ripristino sono stati avviati prontamente da parte delle ditte interessate e le somme introitate saranno destinate alla sicurezza stradale, all’arredo e al decoro urbano del centro abitato.