La minoranza: «Ma dov’è la delibera?»
SORSO. Le acque in cui navigano i servizi sociali di Sorso sono agitate già da un pezzo. Se ne sono accorti anche tra le fila della minoranza, con i consiglieri che oggi criticano duramente l’amminist...
02 aprile 2016
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SORSO. Le acque in cui navigano i servizi sociali di Sorso sono agitate già da un pezzo. Se ne sono accorti anche tra le fila della minoranza, con i consiglieri che oggi criticano duramente l’amministrazione comunale e l’opacità che la circonda. «Quella di questi giorni - dice il consigliere Michele Roggio - è una vicenda estremamente grave che va a inserirsi all’interno di una lunga serie di violazioni in materia di trasparenza amministrativa contestate fin dall’inizio del mandato della giunta del sindaco Morghen». Da qualche giorno, l’opposizione cerca di entrare in possesso di alcuni documenti. Una delibera in particolare, la numero 50 del 2016, adottata presumibilmente prima del 18 marzo ma che non è materialmente non esiste. Il consigliere Gian Paolo Sanna ha provato a richiedere l’atto ma si è sentito rispondere picche. «Non si capisce quali siano i piani dell’amministrazione per il futuro di un settore cruciale come quello dei servizi sociali - commenta il capogruppo di Unione Riformista -. Da giorni si vocifera di una proroga del servizio ma ho constatato personalmente che non è stato prodotto alcun atto. Questo significa che attualmente il servizio si trova un limbo giuridico inquietante». E quando si tratta di trasparenza, la minoranza serra i ranghi e rinsalda vecchie ruggini. «L’attuale maggioranza - riprende il vice capogruppo Pd, Michele Roggio - durante la scorsa campagna elettorale, si impegnò con i cittadini garantendo loro una gestione amministrativa trasparente e collegiale del Comune. Oggi, invece, in modo del tutto irresponsabile si espone l’ente a quotidiane violazioni delle leggi». (s.s.)
