La Nuova Sardegna

Sassari

La lotta contro la Sla passa per le Note d’Aprile

di Donatella Sini
La lotta contro la Sla passa per le Note d’Aprile

A Castelsardo una giornata all’insegna della solidarietà e della ricerca In un convegno si è poi fatto il punto sui risultati degli studi contro la malattia

26 aprile 2016
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CASTELSARDO. L’entusiasmo dei giovani dell’associazione “La Johnfra” ha vinto anche contro il maestrale d’aprile, più impietoso di quello invernale, e contro la pioggia che al mattino minacciava di rovinare la festa. Moltissime le associazioni, sportive, culturali e ricreative del territorio che hanno dato il loro apporto e la cittadinanza, i visitatori, non hanno mancato di contribuire generosamente con la loro presenza alla terza edizione di “Note d’Aprile #TuttiuniticontrolaSLA”. I presupposti per un successo c’erano tutti, grazie al supporto di dell’associazione nazionale AriSla, all’impegno dei volontari e alla pubblicità profusa, anche a livello nazionale, su tv e social network, fatta da personaggi noti e amati come Gerry Scotti, Ficarra e Picone, le veline di Striscia la notizia, Giuseppe Masia, Pino e gli Anticorpi ma anche gli atleti della Dinamo Sassari, Christian Cocco e tanti altri. Ospite speciale della mattinata è stato Stefano Mei campione italiano ed europeo dei 10 mila metri che ha premiato i vincitori dei tre percorsi della “Corsa di solidarietà”, una marcia amatoriale che ha visto grandi e piccini cimentarsi in percorso lungo rispettivamente 400 metri, 800 metri e 8 km. All’ora di pranzo le tavolate sistemate sul prato si sono riempite per gustare i prodotti tipici e lasciarsi tentare dal percorso enogastronomico tra gli stand allestiti dalle associazioni. Sul palco si sono avvicendati Alex Idini, Enrica Virdis, Samela Brothers, Sors’ Amigos. La staffetta musicale, presentata da Alberto Cocco (che ha sostituito Giuliano Marongiu, colpito da influenza) ha visto esibirsi gli artisti del territorio: Tressardi, Cecilia Concas, Gentles, Ammanura, Luca Tilocca e il Gruppo Folk Uri. Ospiti d’eccezione i Tazenda e Mauro Ermanno Giovanardi, con Gianluca de Rubertis e Paolo Milanesi. La serata, pur disturbata da forti raffiche di vento è proseguita all’insegna del cabaret e della buona musica. La Street, Agonera, Pauz e Pix, Triulas, Chiara Effe e Slanders mentre a intrattenere i più piccoli ci hanno pensato i ragazzi dell’Associazione Clown Therapy S.I.S.M. di Sassari. Interessante il convegno di domenica, nella sala 11 del Castello, dove si è tenuto il “1° Laboratorio dell’eccellenza”, per fare il punto sulla ricerca in ambito Sla, anche grazie al contributo dei ricercatori attivi sul territorio sardo e supportati dalla Fondazione, che hanno presentato i risultati raggiunti dai loro progetti. Dal 2009 ad oggi AriSLA ha investito in attività di ricerca 9.731.516 di euro, sostenendo 91 gruppi di ricerca. L’unica vera speranza per chi soffre di Sla è infatti rappresentata dalla ricerca scientifica, strumento concreto con cui è possibile scoprire trattamenti e cure efficaci e fornire risposte ai bisogni delle persone che convivono con la malattia.

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