Incendiata in via Pacinotti la Mercedes di un imprenditore
Nuovo attentato durante la notte a un centinaio di metri di distanza dalla caserma dei carabinieri Danneggiata anche un’altra auto. Cresce la tensione per il ripetersi di atti di microcriminalità
PORTO TORRES. Il bagliore delle fiamme ha illuminato via Pacinotti poco dopo la mezzanotte di ieri: una Mercedes A 180 coupè diesel di colore nero stava andando a fuoco nella parte anteriore dove è sistemato il vano motore - coinvolgendo una Hyundai J10 rossa parcheggiata a pochi metri – svegliando il vicinato e il proprietario dell’automobile accorso quando ormai non c’era più niente da fare. Un più che probabile attentato incendiario, partito dalla ruota anteriore sinistra, anche se i vigili del fuoco che sono intervenuti non hanno trovato alcun elemento utile per potere stabilire le cause. In contemporanea sono arrivati anche i carabinieri, la cui caserma di via Antonelli dista poco meno di 100 metri, che hanno controllato il mezzo incendiato di proprietà di un giovane imprenditore portotorrese.
I militari stanno indagando sull’accaduto. Non ci sono dubbi che si tratta di un atto doloso che riporta ai molteplici attentati incendiari accaduti negli ultimi anni in questa città. Gli specialisti della diavolina avevano cominciato con le automobili di alcuni politici della precedente amministrazione, per poi spostarsi verso imprenditori e altre persone, ma sinora non è spuntato fuori alcun colpevole. Gli attentati incendiari hanno segnato le notti turritane nei quartieri di Monte Agellu, Satellite, Borgona, centro storico e zona C1-2, creando danni alle automobili e mettendo in apprensione agli abitanti. Gli attentati incendiari sulle macchine si aggiungono agli atti di vandalismo a ripetizione sul patrimonio pubblico, che pongono in evidenza i problemi che esistono sull’attività di contrasto agli episodi di microcriminalità. Fenomeni preoccupanti per la sicurezza delle persone e delle cose, dunque, che riportano d’attualità l’interrogazione al sindaco presentata qualche giorno fa dal consigliere comunale Davide Tellini. Ha chiesto a Sean Wheeler se non ritiene opportuno, questa volta, richiedere la convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.