La Nuova Sardegna

Sassari

L’Ente Foreste: «A Nulvi solo frasche prive di valore»

NULVI. Il direttore del Servizio Territoriale di Sassari dell’Ente Foreste fa alcune precisazioni in merito all’articolo apparso su La Nuova lo scorso 17 aprile dal titolo “Quintali di legna...

04 maggio 2016
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NULVI. Il direttore del Servizio Territoriale di Sassari dell’Ente Foreste fa alcune precisazioni in merito all’articolo apparso su La Nuova lo scorso 17 aprile dal titolo “Quintali di legna abbandonata da anni nelle aree forestali”.

Il direttore spiega che la legna deriva non da un taglio “sistematico” ma da un diradamento di polloni eseguito per permettere l’avviamento ad alto fusto di frassini e olmi messe a dimora dall’Ente negli anni scorsi, e che non si tratta di “centinaia di quintali” ma di 10 - 15 quintali circa di frascame. «Il suo valore come legna da ardere è pressoché nullo – scrive il direttore – tanto è vero che nessun cittadino ha fatto richiesta per ottenerlo e il recupero delle frasche sarebbe difficile ed oneroso. È vero, come dice l’articolo, che l’Ente Foreste disponeva periodicamente la vendita della legna ed è vero anche che non ha mai smesso di farlo. Nel 2015 e nei primi quattro mesi del 2016 a Nulvi l’Ente ha soddisfatto tutte le 44 richieste presentate regolarmente (restano fuori solo 5 richieste in corso di regolarizzazione) per un totale di 132 metri steri». Il direttore precisa che «nel cantiere di Nulvi resta altra legna a disposizione di chi volesse richiederla». (m.t.)

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