Alghero, Mario Bruno cerca il dialogo con gli infuriati Upc
L’assessore Gianni Cherchi parla di «scelte irrispettose». Il sindaco aveva tagliato le deleghe per far posto all’Udc
09 maggio 2016
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ALGHERO. «Bisogna recuperare lo spirito su cui fonda la nostra coalizione, ispirata solo dall’amore per la città in un momento difficilissimo, il resto è secondario». Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, tende la mano all’Upc. Due giorni fa Gianni Cherchi, assessore dei Lavori pubblici sino a una settimana fa e segretario cittadino del partito, aveva parlato di scelte irrispettose nei confronti suoi e del gruppo consiliare.
Il leader algherese del partito che ai massimi livelli fa capo all’ex parlamentare Antonio Satta, addirittura, aveva avvisato Mario Bruno, facendogli sapere che l’Upc valuta anche l’opportunità di passare all’opposizione. Di fronte a questo irrigidimento non previsto, che segue di pochi giorni la mancata accettazione di una delega assessoriale rivista al ribasso per far quadrare i conti dopo il ritorno in giunta e in coalizione dell’Udc, il sindaco cerca di gettare acqua sul fuoco e di evitare strappi che non farebbero certo bene al governo della città.
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«Dobbiamo affrontare l’approvazione in aula del bilancio di previsione, stiamo lavorando per riorganizzare le partecipate, cerchiamo con determinazione di dare una svolta al complesso progetto di manutenzioni e di decoro in giro per la città e, soprattutto, abbiamo da realizzare le tante opere pubbliche finanziate», sono gli argomenti con cui Bruno cerca di riallacciare i fili di un dialogo che si è stoppato bruscamente da meno di una settimana. «Abbiamo bisogno di fare gioco di squadra, evitando di favorire i personalismi», è l’appello che il sindaco rivolge a Gianni Cherchi. Il primo cittadino stasera incontrerà la coalizione, ma ha chiesto un appuntamento anche all’Upc e attende una risposta.
«Ho la tranquillità dettata dal senso di responsabilità che mi guida in una fase delicata della vita della città», è la risposta alla richiesta del suo ex assessore, che tra le altre cose aveva detto che avrebbe parlato con Bruno «solo quando questi avrebbe ritrovato la serenità necessaria per un sano confronto politico». Il sindaco rassicura e rilancia. «Ho la grinta necessaria per affrontare insieme i tanti problemi», assicura. Poi mette i puntini sulle “i”. «È stato Gianni Cherchi a dirmi che il suo partito mi avrebbe indicato il nome di un altro assessore, io ne ho preso atto – conclude – è vero che ho interloquito con i vertici del suo partito, ma la decisione finale va fatta a livello locale». (g.m.s.)
