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I capireparto del futuro: corso Its per 25 giovani

di Vincenzo Garofalo
I capireparto del futuro: corso Its per 25 giovani

SASSARI. Si chiama tecnico della trasformazione agroalimentare. È una nuova figura professionale che le aziende del settore richiedono come il pane. Si occupa di seguire la filiera produttiva...

20 maggio 2016
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SASSARI. Si chiama tecnico della trasformazione agroalimentare. È una nuova figura professionale che le aziende del settore richiedono come il pane. Si occupa di seguire la filiera produttiva gestendo linee e impianti, suggerendo soluzione tecnologicamente innovative, coordinando i gruppi di lavoro e assicurando la qualità e la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato. Una figura che in Sardegna manca completamente. Ma a colmare il vuoto e a offrire uno sbocco lavorativo quasi certo a 25 diplomati della scuola superiore è la Fondazione Its di Sassari, istituto di alta formazione nato la scorsa estate grazie a un patto inedito fra amministrazioni locali, scuole del territorio, enti pubblici e aziende private. Sono ben sedici i soci fondatori: Università di Sassari, Istituto superiore Pellegrini, Istituto superiore Fermi di Ozieri, Primo principio società cooperativa, Isfor Api, Accademia di Belle Arti, Fondazione Banco di Sardegna, i Comuni di Sassari, Bono, Bonorva, Perfugas, il Parco di Porte Conte, Cia di Sassari, Pastificio artigianale di Spada Antonio e Tanda Pasquale, Industria casearia fratelli Pinna.

Il corso, costo di iscrizione 350 euro, durerà due anni e, come hanno spiegato ieri gli organizzatori durante la presentazione a Palazzo Ducale, sfornerà i “caporeparto del futuro”. Ossia professionisti in grado di far fare un salto di qualità e di modernità al settore agroalimentare sardo.

Per i 25 corsisti ci saranno duemila ore di lezione, di cui 800 si svolgeranno in azienda. «In Italia ci sono 86 Its, tre in Sardegna, e i dati dicono che l'80 per cento dei giovani che si specializzano negli Its trovano un’occupazione stabile», ha spiegato il presidente dell’Its, Giommaria Pinna. Il sindaco Nicola Sanna, ha sottolineato come l'Its sia un «esempio concreto di come gli enti pubblici e privati possano riuscire a fare rete rendendo un servizio al territorio, offrendo opportunità di lavoro e sviluppo». La scelta del corso di specializzazione è stata fatta dopo un'attenta indagine di mercato che ha convolto trenta aziende dell'agroalimentare locale. E questa dovrebbe essere proprio la forza, l'arma in più dell'offerta Its, «formiamo figure professionali che sono richieste dalle aziende, i professionisti che le aziende stesse ci hanno chiesto e che loro contribuiranno a formare», ha spiegato la coordinatrice Rosanna Arru. Le iscrizioni al biennio si chiuderanno il primo giugno e le lezioni inizieranno a settembre, all'Istituto Pellegrini di Sassari. Alla presentazione del corso sono intervenuti anche l'assessora alle Politiche educative, Maria Vittoria Casu e la dirigente Simonetta Cicu, Enrico De Santis, dell'Università di Sassari, il dirigente scolastico dell'IIS Pellegrini, Paolo Acone, e Giovanna Piras dell'Isfor Api.

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