Da sport e natura uno sprint per il turismo
La manifestazione “L’acqua e la roccia” è diventata occasione di riscatto per la piccola comunità
MONTELEONE ROCCA DORIA. C’è una sola occasione durante l’anno in cui il silenzio assoluto di Monteleone viene interrotto dal frastuono di migliaia di voci: è “L’acqua e la roccia”, manifestazione sportiva che ormai, alla sua decima edizione, ogni penultimo weekend di ottobre richiama tantissime persone attratte dalle offerte legate agli sport all’aria aperta ma anche dalla kermesse enogastronomica che accompagna i vari appuntamenti. Nel 2006 l’evento, curato ancora oggi dall’associazione “Gli amici della montagna sarda”, era stato organizzato dagli e per gli appassionati di arrampicata sportiva sulle pareti di tufo a picco sul lago Temo con il sostegno entusiasta dell’amministrazione comunale. Un appuntamento per pochi intimi dal futuro incerto. Invece la manifestazione ha man mano preso piede e oggi è talmente imponente da richiedere uno sforzo organizzativo adeguato. Nel corso degli anni ha ospitato arrampicatori di livello internazionale come Maurizio Zanolla, noto Manolo, Arthur Kubista e Martina Kufar e poi si sono aggiunte altre pratiche sportive che chiunque può provare come il kayak sul lago, il trekking in bicicletta o a piedi e la corsa.
Negli ultimi anni agli appuntamenti più “tradizionali” si sono aggiunti incontri sulle erbe medicinali, sedute di yoga, dimostrazioni del soccorso alpino, il tutto accompagnato dall’offerta di piatti tipici da parte degli abitanti del paese che arrostiscono o distribuiscono gnocchetti e cinghiale in umido davanti alla porta di casa. Una partecipazione così grande che il Comune ha dovuto mettere a disposizione due autobus navetta che trasportano centinaia di visitatori su è giù per i tornanti durante tutti e due i giorni della manifestazione. (g.g.)