Domenica il palio all’ombra della Torre
Presentata la quarta edizione della corsa all’anello “Santu Bainzu”: in gara 45 tra cavalieri e amazzoni
PORTO TORRES. All'ombra della pluricentenaria torre Aragonese si rinnoverà domenica pomeriggio - per il quarto anno consecutivo - la sfida e lo spettacolo del Palio di Santu Bainzu, la grande corsa all'anello riportata alla luce e agli antichi fasti dall'associazione culturale Etnos dopo quasi 60 anni di oblìo.
Quarantacinque tra cavalieri e amazzoni saranno pronti a sfidarsi per conquistare il maggior numero di anelli e aggiudicarsi il trofeo davanti al golfo dell'Asinara, nell’evento che chiude di fatto la Festha Manna e apre l’estate turritana.
La manifestazione è organizzata da Etnos e sostenuta da Csv Sardegna Solidale e dalla Regione, col patrocinio del Comune, e sarà condotta da Giuliano Marongiu col supporto dell’epigrafista Giuseppe Piras e dell’ex direttore dell’Incremento ippico della Sardegna Diego Satta.
Il Palio prevede tre discese per i cavalieri, con partenza dallo spazio adiacente la torre Aragonese, che entreranno in scena dopo la sfilata dei Tamburini e Trombettieri Porto Torres, dei cavalieri e di diversi gruppi in abito tradizionale. Oltre alla corsa all'anello, nel pomeriggio si svolgeranno le pariglie dell'associazione ippica Giara Oristanese, e sono previste anche le discese dei “minicavalieri” dell'Equitazione Porto Torres.
Dalle 21, la festa si sposterà nella piazza “Eroi dell'Onda” alla Renaredda, dove si svolgerà il programma musicale con i gruppi folk Li Bainzini Etnos, San Nicola di Sassari, Santu Jagu di Ittireddu, il gruppo folk musicale Santu Bainzu, Pauz, i Bazzoni Brothers e Roby Pazzola.
L’evento è stato presentato ieri mattina, nel Palazzo del Marchese, dal sindaco Sean Wheeler, dal presidente dell’associazione Etnos Maria Gabriela Ruggiu, dal vice Michele Gadau e da Giuseppe Piras. (g.m.)