La Nuova Sardegna

OSILO. L’Inps ha differito al 31 dicembre 2016 la scadenza dei progetti Home Care Premium - già prevista per il 30 giugno - e ha messo in campo altri 80 milioni di euro a livello nazionale per assicurare fino a quella data le “prestazioni prevalenti”, le “prestazioni integrative” e le spese di gestione. Ai Plus della Sardegna, per le prestazioni integrative e le spese di gestione sono stati attribuiti oltre 4 milioni e 100mila euro, ripartiti fra i 23 ambiti. Al Plus Anglona-Coros-Figulinas sono assegnati circa 80mila euro per le integrative e 98mila per la gestione, in ragione dei suoi 115 utenti ammessi ai servizi Hcp. Gli interventi previsti dall’Inps ex Inpdap con l’Home Care Premium riguardano i dipendenti pubblici e i loro familiari in condizione di parziale o totale non autosufficienza. I contributi vengono riconosciuti sulla base delle condizioni socio-sanitarie ed economiche degli utenti, e possono riguardare, per le prestazioni prevalenti, i costi sostenuti per il rapporto di lavoro con l’assistente familiare, per le prestazioni integrative, gli interventi di sollievo domiciliare, trasporto, ausili e domotica. Ecco però le precisazioni: le prestazioni integrative non godute nel periodo precedente, non potranno essere recuperate nel periodo di differimento, nel caso in cui il costo orario dei servizi domiciliari risulti superiore a quello riconosciuto dall’accordo, la differenza non potrà in nessun caso essere addebitata all’utente, né da questi anticipata».