La Nuova Sardegna

Sassari

viale umberto

Inaugurazione per l’archivio Segni

Inaugurazione per l’archivio Segni

Stamattina taglio del nastro nel dipartimento di Storia dell’ateneo

30 giugno 2016
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SASSARI. Stamattina alle 11 si terrà la presentazione ufficiale dell'archivio di Antonio Segni nei locali del Dipartimento di Storia dell’ateneo di Sassari in viale Umberto. Dopo i saluti del rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli, del direttore del Dipartimento di Storia, Marco Milanese, del presidente della “Fondazione Antonio Segni”, Mario Segni, del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, seguiranno due brevi relazioni di Manlio Brigaglia e di Salvatore Mura, curatore del diario e del volume degli scritti politici di Antonio Segni. Il complesso archivistico, che abbraccia un arco cronologico che va dalla fine dell’Ottocento sino alla metà degli anni Settanta, è costituito per la maggior parte da documenti riguardanti l’attività politica di governo, oltre a memorie, relazione e atti. Si trova un fitto carteggio con le più alte personalità del tempo tra cui Aldo Moro, Amintore Fanfani, Pietro Nenni, Giuseppe Saragat, Sandro Pertini, Ugo la Malfa, Giorgio La Pira, Umberto Terracini, e fra i capi di Stato stranieri Konrad Adenauer e Richard Nixon. Non mancano scritti di carattere privato e familiare. L’archivio, ereditato dai figli, è in possesso della “Fondazione Antonio Segni” e si trova nella sede del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della formazione dell’Università di Sassari (in viale Umberto 52). L’edificio un tempo ospitava l’appartamento della famiglia Segni. L'attività di inventario è cominciata nel 2012 grazie a un contributo della Regione Sardegna sotto la direzione Scientifica di Carla Ferrante (Archivio di Stato di Cagliari).

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