La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, i Macellai alla Discesa e nel 2017 anche i Facchini

di Antonio Meloni
Sassari, i Macellai alla Discesa e nel 2017 anche i Facchini

Primo sì della giunta alla richiesta dell’Intergremio, ora la parola al Consiglio Sui gremianti (per ora) esclusi ha pesato l’abito: non adeguato il mantello bianco

09 luglio 2016
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SASSARI. Undici quest’anno, dodici l’anno prossimo, c’è il primo sì della Giunta comunale alla richiesta avanzata dall’Intergremio di ammettere Macellai e Facchini alla Faradda. Dopo qualche discussione in seno al gruppo di maggioranza, l’esecutivo di Palazzo Ducale, esaminato il dossier della commissione storica, ha dato il via libera all'iter di preparazione del documento da votare in Consiglio. Già dalla prossima settimana, gli organismi consiliari competenti in materia di cultura e regolamento dovranno predisporre gli atti necessari per la presentazione della delibera all'assemblea civica a cui spetta il parere definitivo. Dalla relativa celerità con cui si è svolto il lavoro preliminare, tutto fa pensare che l’assemblea, a meno di sorprese, possa licenziare il provvedimento in tempo utile per il 14 agosto.

In due tempi. Tempi diversi per l'ammissione delle due corporazioni, dunque, tenuto conto, come rimarcato nella relazione stilata da Paolo Cau (Archivio storico del Comune), Giancarlo Zichi (Archivio storico diocesano) e Salvatore Spada (Intergremio) che, pur esprimendo parere favorevole, avevano rilevato, nella vicenda delle due compagini, percorsi diversi nell'iter di riconoscimento dello status di gremio. In particolare, al gremio dei Facchini si chiede di adeguare l'abito allo stile e alla fogge degli altri gremi. Sembra che al centro della discussione ci sia l'uso del mantello bianco che i Facchini avrebbero mutuato dai cavalieri mercedari. Un dettaglio non marginale, che avrebbe motivato un orientamento diverso da parte della Giunta.

Delusione. Ancora non ci sono reazioni ufficiali, ma da ciò che trapela sembra che Facchini e Braccianti non l'abbiano presa benissimo. La differenza di trattamento, infatti, avrebbe lasciato l'amaro in bocca ai componenti della corporazione devota alla Madonna della Mercede. La comunità gremiale ritiene, infatti, che quell'indumento non sia un semplice vezzo stilistico, ma rappresenti, materialmente, il legame tra facchini e cavalieri mercedari che, qualche secolo fa, li resero liberi dalla schiavitù. Secondo il parere della Giunta, però, l'adeguamento dell'abito è un elemento importante per l'ammissione alla discesa e richiede un tempo più lungo rispetto ai Macellai che, invece, sarebbero già pronti per quest'anno. Tra i componenti del gremio devoto a San Maurizio filtra, infatti, una certa soddisfazione, anche se, prima di cantare vittoria si preferisce aspettare la decisione finale del Consiglio. Dopo i dubbi dei giorni scorsi cresce, dunque, la speranza di arrivare in tempi brevi alla soluzione di una vicenda travagliata.

Regolamento da cambiare. Il lavoro che le due commissioni dovranno portare avanti non è di poco conto, si tratta non solo di definire in dettaglio le questioni di carattere tecnico, ma anche di dare attuazione alla modifica del regolamento n. 74 del 3 luglio del 2007, stilato in occasione dell'ingresso dei Fabbri nel corteo del Voto all'Assunta. Temi delicati, che dovranno essere trattati durante più di una seduta delle due commissioni, Cultura e Regolamento presiedute, rispettivamente, da Carla Fundoni e Lalla Careddu.

Lunga gestazione. Certo è che a questo provvedimento si arriva dopo una lunga gestazione che ha visto il paziente e meticoloso lavoro istruttorio dell'Intergremio prima e quello della commissione paritetica poi, quindi la discussione in seno al gruppo di maggioranza e infine la recente delibera di Giunta. Se tutto fila liscio, dunque, il corteo che quest'anno, la sera del 14 agosto, sfilerà lungo il Corso alla volta della chiesa di Santa Maria, sarà composto non da dieci, ma da undici gremi per arrivare a dodici l'anno prossimo. Nel 2017, infatti, completato il percorso suggerito dal Comune, anche Facchini e Braccianti potranno essere ammessi alla Faradda coronando un sogno accarezzato per tanti anni.

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