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Sassari

Sassari, prostituzione nei centri estetici: denunciate tre cinesi e sequestrati due negozi

Sassari, prostituzione nei centri estetici: denunciate tre cinesi e sequestrati due negozi

Massaggi a luci rosse: blitz dei carabinieri a Predda Niedda e in via Principessa Maria. Le dipendenti erano anche sprovviste delle necessarie qualifiche

03 agosto 2016
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SASSARI. Si è conclusa con tre denunce in stato di libertà e due attività commerciali sequestrate un’operazione antiprostituzione svolta dai carabinieri della Compagnia di Sassari nel corso delle ultime settimane.

Dopo aver notato che in alcuni siti internet e giornali locali erano presenti annunci ambigui, tutti relativi a particolari trattamenti presso centri estetici o di massaggi orientali, i militari dell’Arma hanno effettuato alcuni controlli, riscontrando che i titolari delle rispettive attività non erano in possesso delle autorizzazioni amministrative previste e che il personale dipendente – tutte giovani ragazze di nazionalità cinese – non aveva alcuna qualifica professionale adeguata.

Nel corso di successivi accertamenti, i militari hanno appurato che dietro la copertura delle attività professionali di centri estetici e di massaggi, tre donne cinesi in realtà gestivano un vero e proprio giro di prostituzione. Impiegavano infatti connazionali come massaggiatrici che, oltre a massaggi orientali effettuati senza alcuna abilitazione professionale, offrivano ed effettuavano ai clienti prestazioni sessuali in cambio di denaro.

Oltre alla denuncia per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e abusivo esercizio di una professione nei confronti delle tre cinesi, sono quindi scattati i sigilli per il “Parrucchiere – Centro estetico”, a Predda Niedda, e per il “Centro massaggi orientale”, di via Principessa Maria.

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