La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, il personale del Comune e i vigili al lavoro in bicicletta

di Vincenzo Garofalo
Sassari, il personale del Comune e i vigili al lavoro in bicicletta

Il Consiglio approva una mozione che invita 700 dipendenti a una mobilità sostenibile su due ruote. Saranno accantonati 50 centesimi per ogni km percorso: serviranno per una città a misura di disabile

05 agosto 2016
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SASSARI. Il Consiglio comunale fa montare in sella i settecento dipendenti di Palazzo Ducale, vigili urbani compresi. Approvando a maggioranza una mozione presentata dal capogruppo del Pd, Giuseppe Masala, ieri l'assemblea ha dato il via al progetto "Al lavoro in bici per una città più accessibile". In pratica i dipendenti di Palazzo Ducale saranno invitati a usare la bicicletta per recarsi al lavoro e per rientrare a casa: per ogni chilometro percorso dal personale del Comune spingendo sui pedali, l'amministrazione accantonerà 50 centesimi.

In questo modo si creerà un fondo speciale che sarà utilizzato per abbattere le barriere architettoniche in città: livellare i marciapiedi, eliminare i gradini sostituendoli con scivoli percorribili anche dalle persone disabili, ridurre le pendenze troppo ripide, allargare gli ingressi degli edifici pubblici per renderli facilmente accessibili a carrozzine e sedie a rotelle. I soldi da accantonare saranno prelevati dal tesoretto dei proventi delle multe per violazione al codice della strada, un piccolo patrimonio contante che nel 2014 ha fruttato al Comune oltre 2 milioni e 700 mila euro. La mozione non prevede solo di far viaggiare su due ruote i dipendenti comunali, ma include una serie di altre "azioni per incentivare la mobilità su due ruote nella città di Sassari".

Tutte votate a fare del capoluogo turritano un centro ecosostenibile, impegnato per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico e sonoro, e attento alle esigenze di tutti i cittadini, specialmente di quelli con mobilità ridotta. Ecco allora che in prima fila per dare il buon esempio ci sarà la Polizia locale, con la nascita della sezione "ciclisti del Corpo", agenti su due ruote che rafforzeranno i servizi di controllo entro le aree pedonali e i parchi cittadini. E poi ci sono le ecodomeniche: individuate secondo un calendario primaverile che limiterà le auto in città in determinati orari, organizzando delle ciclopedalate, nonché convegni e incontri pubblici con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all'auto privata.

Infine «tavoli permanenti di confronto sulla mobilità, con lo scopo di stabilire un rapporto stabile tra le associazioni e l'amministrazione comunale per la definizione di misure di mobilità sostenibile, e la promozione dell'uso della bicicletta». La mozione è stata approvata con i soli voti della maggioranza: Forza Italia e Sassari progetto Comune hanno votato contro, spiegando che in questo momento i cittadini chiedono al Consiglio di risolvere problemi molto più urgenti della mobilità su due ruote; M5S e Sassari è si sono astenuti, e i pentastellati hanno precisato che benché ci siano problematiche più urgenti da affrontare, «la nostra astensione è un atto di fiducia», proprio perché il progetto della mobilità sostenibile è un'idea condivisibile.

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