La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Perdere un animale tanto caro è una tragedia personale. Lo è ancor di più quando la propria cavalla si scopre barbaramente uccisa nel proprio ranch. Questa è la triste storia capitata a Mauro Loi, giovane che, con la sua cavalla Dark Flight, aveva sfilato alla processione della Festha Manna e partecipato al Palio di Santu Bainzu.

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«Lunedì sera, come ogni giorno, sono andato in campagna a dar da mangiare agli animali – ricorda Mauro –. Ho aspettato che arrivasse l'ora fresca per fare il solito giro con la cavalla, poi alle 21 l'ho riportata nel suo recinto e sono andato via». Al mattino, la triste scoperta. Spariti alcuni animali - maiali, conigli, galline - ma, soprattutto, morta la cavalla. «Hanno compiuto il gesto più crudele, torturare una cavalla sino a morire per poi sgozzarla ed asportarne una coscia, lasciandola mutilata lì nel suo recinto» dice ancora scosso Mauro Loi.

«Dark Flight, con cui partecipavo per dare un po’ di colore alle manifestazioni, alle sfilate. Quella con cui avevo rappresentato Porto Torres nella Cavalcata Sarda. Non credevo si potesse arrivare a tanto». Già in passato a Mauro era sparito del bestiame, ma questo episodio è davvero abominevole.

Mauro Loi, ancora attonito, seppur non avvezzo a scrivere pensieri sui social network, ha voluto stigmatizzare l'episodio anche su Facebook: «Voglio che tutti sappiano a cosa può arrivare la crudeltá di un uomo. Questa era Dark Flight, la mia cavalla... ecco in quali condizioni me la sono ritrovata questa mattina. Chi è il vero animale? Chi può avere il coraggio di fare una cosa del genere?» Ovviamente, il giovane allevatore ha sporto denuncia ai carabinieri e si spera venga fatta giustizia: Dark Flight non potrà tornare a vivere, ma almeno i responsabili dovranno pagare.