Pensieri, parole e musica nel mare dell’Asinara
Il supercarcere di Fornelli teatro di uno degli appuntamenti delle Isole del cinema Oggi cala il sipario: in programma teatro e corti del Premio Goliarda Sapienza
SASSARI. Il festival “Pensieri e Parole” è tornato all’Asinara dopo due edizioni e con identica fedeltà ai temi che hanno caratterizzato gli undici anni della sua storia. Dal 19 e fino a oggi il supercarcere di Fornelli è teatro di una delle tappe delle “Isole del cinema”, il circuito che si snoda fra Tavolara, Maddalena, San Pietro e che costituisce uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale e turistica sarda.
Dopo il successo della prima giornata il Festival ieri ha presentato diversi appuntamenti tra cui quello con il violoncellista/skipper Roberto Soldatini che ha presentato il libro “Sinfonie mediterranee”. L’autore ha scelto di vivere sulla sua barca a vela alternando sei mesi nel porto di Napoli e sei mesi di navigazione solitaria nel Mediterraneo, insieme a un compagno d’eccezione: un violoncello vecchio di trecento anni che ha suonato nel cortile del supercarcere.
Oggi invece Antonio Leotti, sceneggiatore di “Era d’estate” e singolare figura di scrittore/agricoltore, presenterà con Pierpaolo Roggero “Nella valle senza nome: storia tragicomica di un agricoltore”: una divertita invettiva contro “la retorica del Mulino Bianco” che preferisce parole d’ordine bucolico/ecologiste all’attenzione ai problemi e alle fatiche delle campagne. In collaborazione con RaiFiction verranno proiettati alcuni cortometraggi tratti da racconti di carcerati raccolti dal premio “Goliarda Sapienza”: un’iniziativa che da anni promuove percorsi di scrittura creativa nelle carceri affiancando ai detenuti tutor esperti. Chiuderà la serata il film “La nostra terra” di Giulio Manfredonia con Stefano Accorsi e Sergio Rubini: una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie.
Tra gli eventi collaterali alla manifestazione ci saranno: “Che libro porteresti su un’isola deserta? Portate con voi un libro con dedica da destinare alla Biblioteca ideale dell’isola”. E ancora il laboratorio “Giochiamo al cinema” (8-11 anni). Un tuffo nel magico mondo di quando si faceva il cinema prima del cinema. A cura di Marta Pala.
Sempre al supercarcere di Fornelli prosegue fino al 4 settembre la mostra “Prigionie (in)visibili: il teatro di Beckett e il mondo contemporaneo” prodotta dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale e curata da Yosuke Taki.
Il festival “Pensieri e Parole: libri e film all'Asinara” è curato da Sante Maurizi per Cinearena con il sostegno di: Parco Nazionale dell’Asinara, Direzione generale per il cinema del ministero per le Attività culturali, assessorati al Turismo e allo Spettacolo della Regione, Fondazione di Sardegna, Sardegna film commission. Partnership Librerie Koinè, Èntula festival letterario diffuso, Libera contro le mafie, Moderno srl.