La Nuova Sardegna

OZIERI. Applausi a scena aperta nella piazzetta di Porto Cervo per il superbo mix tra letteratura, musica, poesia, buon vino e ottimo cibo del Goceano e del Logudoro proposto qualche giorno fa in occasione della presentazione del primo volume del libro “Le domus de Janas decorate con motivi scolpiti”, Edizioni Condaghes, di Giuseppa Tanda, già docente di Preistoria e Protostoria nell’Università di Cagliari e direttrice del Centro interdipartimentale per la Preistoria e protostoria del Mediterraneo e della Scuola di specializzazione in Beni archeologici. Una vetrina per il pregevole volume ma anche per il territorio, che ha fatto bella mostra di sé nelle poesie di sei autori, scelti tra i vincitori del Premio Ozieri di poesia sarda, che hanno recitato brani a tema in limba (con traduzione in lingua italiana visibile sullo schermo), nei canti del gruppo dei tenores sempre di Ozieri e nelle danze del Gruppo Folk di Arzachena con i suoi eleganti costumi galluresi. A fare da cornice lungo i parapetti della piazza, diversi oli delle gemelle ozieresi Anna e Daniela Squintu, mentre nel frattempo i presenti hanno potuto degustare un vino particolarmente apprezzato, S’Arvisionadu di Pino Mulas di Benetutti, accompagnato dai prodotti dei panifici Salis, Carente e Mellino e i salumi Casula di Benetutti. Un viaggio nell’arte e nel gusto, che ha mostrato le più pregiate opere di una tradizione che sa sempre rinnovarsi. L’evento è stato organizzato dal Consorzio Costa Smeralda. (b.m.)