Whatsapp: allarme posti di blocco
Sui social nascono gruppi con migliaia di iscritti che segnalano le vie controllate
SASSARI. Mentre gli agenti della polizia locale fermavano le prime auto, sui telefonini di moltissimi sassaresi si materializzava l’avviso: «posto di blocco della municipale in viale Dante». Gli iscritti al gruppo whatsapp “Insicurezza” possono tranquillamente girare alla larga da divise e palette. E lo stesso succede a tutti i membri dell’altro gruppo “Info Blocco/autovelox sardo”, che si scambiano informazioni in tempo reale sul posizionamento delle forze dell’ordine nelle vie e nelle strade a scorrimento veloce. Una sorta di corporazione clandestina che gli automobilisti hanno allestito per evitare i “fastidiosi” controlli. Gruppi simili pullulano su Facebook e Whatsapp in tutta la Penisola, e hanno attecchito anche a Sassari e in Sardegna. Sono sul filo dell’illegalità: in alcuni casi sono scattate le denunce per interruzione di pubblico servizio o addirittura favoreggiamento di condotte illecite alla guida. Ma ancora nessuno è andato a giudizio, perché l’appiglio legale di questi reati non è ben definito. (lu.so.)