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Dopo il successo di Ajò Jazz si pensa a una tappa natalizia

PERFUGAS. Una cosa è certa: la programmazione della prossima estate culturale perfughese non potrà prescindere da “Ajò Jazz”, la rassegna musicale ideata e diretta da Eliseo Muraglia che ha animato...

01 settembre 2016
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PERFUGAS. Una cosa è certa: la programmazione della prossima estate culturale perfughese non potrà prescindere da “Ajò Jazz”, la rassegna musicale ideata e diretta da Eliseo Muraglia che ha animato una delle calde notti agostane del centro anglonese con l’ennesima proposta di qualità. Un’ottima impressione ha infatti suscitato l’esibizione del quartetto capitanato da Andrea Ferrario, il sassofonista bolognese che per l’occasione si è fatto accompagnare da tre dei migliori musicisti sardi oggi in circolazione: Maurizio Pulina (pianoforte), Paoletto Sechi (batteria) e Giannicola Spezzigu (contrabbasso). La performance del quartetto è stata gratificata dalla presenza di un pubblico competente e attento, che aveva potuto assistere in precedenza al saggio itinerante degli allievi della classe percussioni della scuola civica di musica. Due importanti novità attendono il pubblico di Ajò Jazz. Dato che nelle sue cinque edizioni il festival è cresciuto in termini di attenzione e qualità, Eliseo Muraglia e la Pro Loco di Perfugas, partner fondamentale dell'intera operazione, stanno pensando di proporne anche una versione invernale, da inserire probabilmente tra le vacanze di Natale e capodanno. (g.pu.)

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