La Nuova Sardegna

Sassari

Tula, un libro dedicato all’autismo

TULA. Nuovamente in vetrina il poeta tulese Franco Masia. Da qualche giorno è in vendita la sua «A runcu e a chima - tronchi e cime» che in 264 pagine presenta 162 componimenti in lingua sarda con...

16 settembre 2016
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TULA. Nuovamente in vetrina il poeta tulese Franco Masia. Da qualche giorno è in vendita la sua «A runcu e a chima - tronchi e cime» che in 264 pagine presenta 162 componimenti in lingua sarda con traduzione in italiano a fronte. L’autore ha dedicato il libro a quanti sono colpiti e sofferenti di autismo, alle loro famiglie e all’associazione culturale “Baravaglia”. Il testo è introdotto dalla lirica “Surcos-Solchi"” intravisti fra le nuvole in modo strano e inconsueto mentre distrattamente alzava gli occhi al cielo. Masia descrive con vivacità e partecipazione sentita momenti di vita della gente del suo paese, della comunità tutta e dell'ambiente in cui è profondamente immerso, ma anche dell'universo mondo, così come già il titolo fa capire. Coinvolgenti sono le descrizioni dei luoghi, i ricordi della gioventù, di amici e parenti che non ci sono più. Il lavoro edito dalla LogoSardinia di Sassari ha ricevuto consensi unanimi di recente durante la sua presentazione prima a Riola Sardo e successivamente al Festival Internazionale di poesia “Boghes dae su mundu” a Tula. Masia ha coltivato la vena poetica sin da ragazzino pur se a essa si è potuto dedicare in modo costante solo nella maturità in quanto la vita lo aveva portato ad impegnarsi nel lavoro dell’edilizia, settore del quale per anni è stato anche attivo dirigente sindacale con incarichi dirigenziali pure a livello nazionale.

Gerolamo Squintu

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