«Al Fermi abbiamo attivato i corsi per Garanzia giovani»
OZIERI. «L'istituto “Enrico Fermi” è stato uno dei pochi, se non l'unico, tra gli istituti superiori in Sardegna a voler attivare al proprio interno i corsi di formazione professionali previsti da...
OZIERI. «L'istituto “Enrico Fermi” è stato uno dei pochi, se non l'unico, tra gli istituti superiori in Sardegna a voler attivare al proprio interno i corsi di formazione professionali previsti da Garanzia Giovani». Così il preside Antonello Ruzzu replica alle proteste dei giorni scorsi. «La scuola ha presentato 12 progetti per corsi da realizzare tra Ozieri, Buddusò e Bono; di questi l'assessorato al Lavoro ne ha approvati 10 cancellandone successivamente tre che non avevano raggiunto il numero minimo previsto di otto iscritti. Sul portale regionale di "Garanzia Giovani" – aggiunge Ruzzu – sono rimasti dunque sette corsi due dei quali, sono stati avviati e conclusi, rispettivamente per 12 allievi a Ozieri e 13 a Bono».
Per il dirigente, quindi, la protesta è fuori luogo: «Infatti, i 25 corsisti (e non studenti del Fermi) non solo non sono rimasti a casa, ma quattro degli addetti alla gestione contabile e amministrativa, subito dopo l'esame hanno trovato lavoro con contratti a tempo indeterminato o determinato, tra Ozieri e Olbia. Per quanto concerne il corso tenuto a Bono, gli ammessi attendono che la Regione nomini la commissione per poter svolgere gli esami, tuttavia l'effettuazione di un simile percorso formativo ha avuto un unanime consenso. La replica dello stesso corso era prevista a Ozieri dove però ancora non è partito: dai riscontri effettuati dal nostro ufficio il 12 aprile, degli iniziali 14 iscritti, solo due hanno confermato la frequenza».
Sugli altri corsi, il dirigente del Fermi afferma che «non hanno potuto avere inizio a causa della mancanza del numero minimo di iscritti o di frequentanti confermati. Al momento attuale, l'istituto sarebbe in condizioni di proseguire con il Tecnico alle attività di conduzione dell'oliveto e di gestione del frantoio e con il Tecnico della progettazione di lavori per la costruzione e il recupero con materiale eco compatibili se gli interessati che hanno inserito i dati nella piattaforma regionale sono ancora determinati alla frequenza consentendo così il raggiungimento dei numeri necessari.